Sconcertata, la community "Salviamo il Fratino a Rimini e Riccione" ha annunciato la morte dell'ultimo pulcino di fratino che viveva sulla spiaggia dell'ex Colonia Bolognese di Rimini. La morte del pulcino è molto probabilmente avvenuta per lo spavento a cui il piccolo è stato costretto a causa di un megaconcerto organizzato proprio su quella spiaggia nei giorni scorsi.

Le ricerche del pulcino sono andate avanti per due giorni, ma alla fine ci si è dovuti arrendere all'evidenza: il fratino non c'era più. A commento della notizia una foto con alcune impronte del fratino sulla sabbia: una immagine che purtroppo non lascia spazio a molte parole. L’ornitologa Roberta Corsi ha così provato a spiegare la scomparsa del cucciolo: “Dopo il megaconcerto di venerdì si è rintanato ed è morto di stenti”.

Cosa ha portato alla morte del fratino

Spiegano i volontari di "Salviamo il Fratino": “La sera del concerto abbiamo lasciato molto preoccupati il Fratino alle 21.30 frastornato dalle molte persone, dalla forte musica e dalle luci intense dentro al recinto che gli dava una minima protezione diurna. Recinto che era stato ridotto al minimo per far posto alla zona concerti da circa 20 giorni e dove il pullo era nato insieme a un altro Fratino scomparso qualche giorno fa”.

Come già notato in altre occasioni, i grandi eventi sulle spiagge, sebbene siano autorizzati e si svolgano nel rispetto delle norme, sono incompatibili con la vita dei fratini e di tutti gli altri animali che in quei luoghi vivono.

Marevivo Onlus, associazione a difesa del mare e delle sue risorse, chiede provocatoriamente: “A cosa è servito l’ennesimo evento sulla spiaggia? A portare distruzione là dove c’era la vita, quella di una specie in pericolo. Ecco perché c’è ancora bisogno di dire no ai grandi eventi sulle spiagge, perché è fondamentale proteggere i nostri litorali, per il nostro bene e per quello di chi non ha voce”.

Perché il fratino è in pericolo

Il fratino eurasiatico, noto semplicemente come fratino, è un piccolo uccello che vive sulle spiagge e sulle zone costiere. Non si ripara in zone boscose o tra i cespugli e nidifica sulla spiaggia, in semplici buche scavate nella sabbia.

Per questo motivo è diventata una specie di pericolo di estinzione: la massiccia presenza umana, infatti, la minaccia. Tra i pericoli maggiori che i fratini devono affrontare c'è la pulizia meccanica della spiaggia, fuoristrada, quad e moto che hanno libero accesso alle spiagge, ma anche cani non tenuti al guinzaglio.