Nei Paesi Bassi i sampietrini verranno rimossi per piantare alberi e rendere le città più vivibili

La campagna per la rimozione dei sampietrini e delle lastre di cemento è una valida iniziativa per rendere le città più vivibili e sostenibili. In Italia, dove i sampietrini sono ampiamente diffusi, sarebbe opportuno promuovere iniziative simili per ridurre l’impermeabilizzazione del territorio e migliorare la qualità dell’aria e il clima urbano.
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Roberto Russo 4 Ottobre 2023

Negli ultimi anni, in diversi Paesi europei si sta diffondendo una campagna per la rimozione dei sampietrini e delle lastre di cemento dalle strade e dalle piazze delle città. L'obiettivo è quello di sostituire tali materiali impermeabili con spazi verdi, come alberi, arbusti e piante, che contribuiscono a migliorare la qualità dell'aria, contrastare il cambiamento climatico e rendere le città più vivibili.

La campagna è nata nei Paesi Bassi nel 2019, nella forma di una sfida tra le città di Rotterdam e Amsterdam per vedere chi riusciva a rimuovere più sampietrini. L'iniziativa ha avuto un grande successo, coinvolgendo migliaia di cittadini e portando alla rimozione di oltre 100.000 pietre di pavimentazione. Nel 2023, la campagna si è diffusa anche in Belgio, nelle Fiandre. Dal 21 marzo al 31 ottobre, 123 comuni delle Fiandre hanno aderito all'iniziativa, con l'obiettivo di rimuovere 2 milioni di sampietrini. Al 15 luglio erano stati già rimossi oltre 1,2 milioni di sampietrini, con un contributo significativo alla riduzione dell'impermeabilizzazione del territorio.

I vantaggi degli spazi verdi nelle città

La rimozione dei sampietrini e del cemento ha numerosi vantaggi per le città. Innanzitutto, contribuisce a migliorare la qualità dell'aria. Gli alberi e le piante assorbono l'anidride carbonica e rilasciano ossigeno, contribuendo a ridurre l'inquinamento atmosferico.

In secondo luogo, contrasta il cambiamento climatico. Gli spazi verdi aiutano a regolarizzare il clima urbano, riducendo le temperature estive e mitigando gli effetti delle ondate di calore. Inoltre, favoriscono l'assorbimento dell'acqua piovana, contribuendo a ridurre il rischio di alluvioni.

Infine, rende le città più vivibili. Gli spazi verdi offrono un luogo dove le persone possono rilassarsi e trascorrere del tempo all'aria aperta. Inoltre, contribuiscono a migliorare la biodiversità urbana, favorendo l'insediamento di piante e animali.

I sampietrini in Italia

In Italia, i sampietrini sono un elemento caratteristico delle strade e delle piazze di molte città. Come sai, I sampietrini si chiamano così perché le prime pietre utilizzate per la pavimentazione delle strade di Roma furono posate in piazza San Pietro nel 1725. Queste pietre erano realizzate in leucitite, una roccia vulcanica che si trova in abbondanza nei Colli Albani, vicino a Roma.

I sampietrini sono diventati, quindi, un elemento caratteristico di molte città italiane, tra cui Roma, Napoli, Firenze e Venezia. Ma sono anche un problema per l'ambiente e la vivibilità delle città. Stando ai dati, l'impermeabilizzazione del territorio italiano fa preoccupare. “Nel nostro Paese, l’impermeabilizzazione e la cementificazione ha superato, nel corso del 2021, i 2 metri quadri al secondo. In appena 12 mesi, con una media di 19 ettari al giorno, le coperture artificiali hanno raggiunto la cifra monstre di 70 chilometri quadrati”, scrive Re Soil Foundation. Questo significa che le acque piovane non possono penetrare nel terreno, ma vengono convogliate nelle fogne e nei fiumi, aumentando il rischio di alluvioni. Inoltre, l'impermeabilizzazione del territorio contribuisce al cambiamento climatico. I materiali impermeabili assorbono il calore del sole, contribuendo ad aumentare le temperature estive.

Per migliorare la qualità dell'aria e contrastare il cambiamento climatico, è necessario ridurre l'impermeabilizzazione del territorio. Una delle soluzioni è quella di sostituire i materiali impermeabili con spazi verdi, come alberi, arbusti e piante. Perché, non dimentichiamolo, anche il suolo è fonte di biodiversità.