Si chiamava Roxie, la cucciola di panda rossa che purtroppo a causa dello shock causato dai fuochi d'artificio il 31 ottobre ha perso la vita. Nonostante le cure specialistiche ricevute, Roxie non è riuscita a sopravvivere allo spavento.

Secondo la Royal Zoological Society of Scotland (RZSS), Roxie è morta soffocata dal suo stesso vomito, un evento che i veterinari attribuiscono allo shock causato dai fuochi d'artificio. La piccola panda rossa aveva recentemente perso la madre, Ginger, anch'essa probabilmente per lo stesso motivo. Nello zoo di Edimburgo i due panda sono stati vittima dello stress indotto dai fuochi d'artificio. 

Gli esperti sottolineano che i fuochi d'artificio possono causare gravi danni agli animali, sia domestici che selvatici. Il rumore forte e improvviso può provocare reazioni di panico, portando a comportamenti pericolosi e, in casi estremi, alla morte. Gli animali nei parchi zoologici, come Roxie, sono particolarmente vulnerabili, poiché non possono fuggire dai rumori molesti.

Le nuove regole a Edimburgo

Dopo i tragici eventi di Halloween, dal 10 novembre sono entrate in vigore nuove disposizioni che vietano l'uso dei fuochi d'artificio in quattro zone di Edimburgo.

Ben Supple, vicedirettore esecutivo della RZSS, ha affermato che la piccola Roxie aveva accesso alla sua tana durante la Notte dei falò, ma che i "rumori spaventosi" sembravano essere troppo per lei.

Ha affermato: "Roxie aveva perso di recente la mamma Ginger, ma stava rispondendo bene alle cure specialistiche del nostro team di esperti e riusciva a mangiare in modo autonomo.

"Purtroppo è soffocata con il suo vomito la notte dei falò e i nostri veterinari ritengono che si sia trattato probabilmente di una reazione ai fuochi d'artificio.

"Sappiamo che i fuochi d'artificio possono causare stress agli altri animali dello zoo e non possiamo escludere che possano aver contribuito alla prematura morte della madre di Roxie, Ginger, avvenuta appena cinque giorni prima."