New York sprofonda ogni anno a causa del peso dei grattacieli: lo scenario futuro

Secondo Us Geological Survey, istituto geologico americano, la città di New York rischia di sprofondare definitivamente a causa del peso dei suoi grattacieli.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Mattia Giangaspero 22 Maggio 2023

Troppo cemento, eccessiva urbanizzazione, grattacieli a go go. Per alcuni New York è vista come la città modello, la città da cui prendere ispirazione per costruire sempre più grattacieli. E per molti archistar le metropoli del futuro devono puntare a costruire sempre più in alto se vogliono soddisfare le richieste di tutti i cittadini e se vogliono accogliere sempre più persone. Questo criterio poi non è completamente sbagliato se si associa al voler lasciare più spazio intorno ai grattacieli così da creare nuovi parchi o nuove aree verdi. Infatti il modello di costruire in verticale e non in orizzontale deve essere proprio questo.

Costruisco due – tre grattacieli che ospitano il numero di persone che invece "occuperebbero" 10-15 case. Lo spazio che si libera invece lo utilizzo per la riforestazione urbana. Considerazione logica no? Così però non è stato a New York. La voglia di costruire sempre di più, di ospitare sempre più persone non ha portato a questa conclusione, bensì a una drammatica conseguenza. La città non regge più il peso di questi grattacieli al punto tale da sprofondare. E non è solo un'ipotesi o uno scenario futuro. La città sta sprofondando per davvero e adesso.

New York non rischia di scomparire solo a causa dell'innalzamento del livello del mare, che a sua volta è provocato dai cambiamenti climatici, ma anche dall'enorme peso dei suoi grattacieli che stanno facendo sprofondare la metropoli costruita su tre isole. Questo è un vero e proprio allarme lanciato in una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Earth’s Future, che registra come il milione di edifici newyorkesi, che hanno un peso collettivo di 1,7 trilioni di libbre, pari a 140 milioni di elefanti, stia facendo sprofondare la città a un ritmo di 1-2 mm all'anno. Ritmo che in alcune zone cittadine raddoppia anche. Il livello delle acque intorno alla città è aumentato di 9 cm dal 1950 a oggi.Le previsioni indicano che entro il 2100 le inondazioni saranno quattro volte più frequenti di adesso.

Per quanto riguarda, invece, lo sprofondamento dovuto al peso dei grattacieli i geologi spiegano che il sottosuolo di New York sia di materiali diversi, dai solidi strati di scisto ad un mix di sabbia e argilla. "Più soffice è il terreno e più si verifica la compressione prodotta dagli edifici", spiega Tom Parson, il geofisico dell'Us Geological Survey che ha guidato la ricerca, sottolineando che non "è stato un errore costruire questi enormi edifici a New York ma bisogna tenere in mente che quando si costruisce qualcosa questo poi spinge in basso il terreno un po' di più".