Non buttare via l’acqua di salamoia delle olive, puoi riutilizzarla così in cucina

La salamoia utilizzata per conservare le olive può essere riutilizzata in diversi modi in cucina, dalla marinatura alla preparazione di condimenti. Ci avevi mai pensato?
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Sara Polotti 19 Agosto 2024
* ultima modifica il 19/08/2024

Lo sapevi? Le olive appena raccolte non sono adatte al consumo diretto a causa del loro sapore estremamente amaro dovuto alla presenza di composti fenolici come l'oleuropeina. Per renderle commestibili, le olive devono subire un processo di trattamento e conservazione, ed è qui che entra in gioco la salamoia.

Oltre a essere un curioso processo di conservazione, la salamoia è davvero gustosa ed è un peccato usarla solo per le olive. Per fortuna la si può riutilizzare! Ecco ciò che devi sapere.

Cos'è la salamoia

La salamoia è una soluzione di acqua e sale che viene utilizzata per conservare vari alimenti, tra cui le olive. Conservare le olive in salamoia serve a diversi scopi, dunque. In primis, come accennato, aiuta a ridurre l'amaro delle olive. Il sale penetra nel frutto e contribuisce a rompere i composti amari, rendendo le olive più piacevoli al palato, attraverso un processo di fermentazione naturale durante il quale i batteri benefici trasformano gli zuccheri presenti nelle olive in acido lattico, diminuendo l'amarezza. La salamoia funziona poi da conservante naturale. Il sale crea un ambiente ostile per i batteri patogeni e le muffe, prevenendo la decomposizione e mantenendo le olive fresche per un periodo di tempo molto più lungo. Infine, le olive conservate in salamoia mantengono una consistenza croccante. Il sale aiuta a preservare la struttura cellulare del frutto, impedendo che diventi troppo molle.

Detto questo: sapevi che la salamoia può essere usata, prima di buttarla via versandola nel lavandino della cucina? Con il suo sapore sarebbe un delitto sprecarla! Ecco dunque qualche idea.

Usala per la marinatura

La salamoia può essere utilizzata come base per marinare altri alimenti, come carne, pesce o verdure da grigliare. Il sale e gli aromi presenti nella salamoia aggiungono sapore e aiutano a intenerire i cibi. Prima di utilizzarla per la marinatura, è bene filtrarla per rimuovere eventuali residui solidi, assicurandoti che non sia stata contaminata.

Nelle insalate

La salamoia può essere usata come parte di un condimento per insalate, ancora meglio se greche (con le olive, dunque). Mescolata con olio d'oliva, aceto e altre spezie, può creare una vinaigrette saporita. Ricorda però che la salamoia è molto salata, quindi è consigliabile usarla con parsimonia e assaggiare prima di aggiungere altro sale.

Come usarla in sicurezza

La salamoia che riutilizzi dovrebbe essere fresca, ovvero quella di un barattolo di olive appena aperto e non lasciato per troppo tempo in frigorifero. Anche se il sale è un ottimo conservante, infatti, è sempre bene consumare gli alimenti aperti in un breve lasso di tempo per evitare la proliferazione dei batteri e dei germi potenzialmente dannosi per il tuo organismo.

Più in generale, assicurati sempre che la salamoia sia stata conservata correttamente e che non presenti segni di contaminazione, come odori sgradevoli o la presenza di muffe. Se la salamoia appare sospetta, è meglio non utilizzarla.

Infine, essendo la salamoia molto salata è importante tenerne conto di questo fatto quando la si utilizza in cucina. È meglio aggiungerla gradualmente e assaggiare durante la preparazione per evitare di eccedere con il sale.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.