Nubifragio a Ostia, strade e cantine allagate: cosa c’entra il caldo anomalo di ottobre

Il quartiere di Roma che affaccia sul mare è stato colpito nella giornata di ieri da un violento nubifragio che ha allagato strade, vie, ma anche negozi e case. Ecco perchè è stata colpa del caldo anomalo.
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Mattia Giangaspero 17 Ottobre 2023

Solo un paio d'ore di pioggia e uno dei più grandi quartieri di Roma che affaccia sul mare è stato totalmente allagato. Nella giornata di ieri Ostia è stata colpita da un violento nubifragio che ha causato disagi ai residenti. Sono risultate alcune strade, garage, scantinati e bar totalmente allagati da mezzo metro d'acqua e le vie più colpite sono state via delle Baleniere, via dei Velieri, Corso Duca di Genova  e via delle Aleutine. Infatti sono arrivate moltissime segnalazioni arrivate alla Polizia Locale di Roma Capitale.

Perchè la precipitazione è stata così violenta?

In un nostro recente approfondimento sul ripensamento delle città a causa della crisi climatica, il meteorologo del Cnr, Giulio Betti ci ha spiegato il motivo di queste intensi e brevi precipitazioni, oltre anche al perchè accadano quasi sempre in estate e in autunno. Ecco un piccolo estratto dell'intervista:

Quando ho temperature superficiali delle acque più calde ho masse d'aria con più umidità e quando ci sono le condizioni di contrasti termici tali da favorire la condensazione di vapore acqueo in eccesso, ecco che arrivano fenomeni estremi.  

E a Ostia è proprio accaduto questo, visto che fino a qualche giorno fa le temperature erano molto più elevate ed essendo anche un'area molto vicino al mare è stata anche l'area più colpita dal contrasto termico. Contrasto termico arrivato in questi giorni a causa del crollo drastico proprio delle temperature.

L'esperto Betti continua, parlando anche delle stagioni:

Effettivamente durante la stagione estiva e autunnale c'è il massimo accumulo di calore, non soltanto a livello di atmosfera e quindi di colonna d'aria, ma anche di acque e oceani. Quindi ci sta che il mix di vapore acqueo disponibile nelle colonne d'aria calda, che raggiunge l'apice in quel periodi, e nelle superfici d'acqua, non fa altro che innescare precipitazioni abbondanti.

Un barista proprietario di uno storico locale del quartiere ha dichiarato all'agenzia stampa Adnkronos:

"Piazza Anco Marzio si è trasformata in piscina, l'acqua è arrivata a metà bancone, mai era successo prima. In cantina è ancora tutto allagato, i motori dei frigoriferi sono andati, le torte, il mio gelato. Come faccio io?".