Un impianto di riciclaggio di plastica è in fiamme, l'America rischia l'ennesimo danno ambientale?

La città di Richmond (Usa) da martedì è ricoperta da veleni tossici. Veleni tossici dovuti all'incendio che è divampato da un impianto di riciclaggio di plastica. Le autorità locali sono state costrette a far evacuare oltre duemila persone, residente della città perchè il rischio di danno ambientale è molto alto. Nel frattempo l'EPA, l'agenzia di protezione ambientale americana ha fatto i primi rilevamenti nella zona che hanno portato, ovviamente, a dei primi risultati. Nell'aria è presente del particolato da fumo. E nella giornata di mercoledì 12 aprile alcuni funzionari hanno anche allarmato comunicando che le tossine possono essere causa di cancro e potrebbero diffondersi nell'area.

Si prevede sempre che il fumo degli incendi invii minuscole particelle nell'aria mentre si diffonde, ma potrebbero essere necessari diversi giorni o addirittura settimane per sapere i risultati completi ottenuti da test di laboratorio.

L'agenzia ha inoltre dichiarato di aver "iniziato a raccogliere campioni di detriti e residui nelle aree circostanti, per determinare se i materiali contenenti amianto potrebbero aver lasciato il sito".

Fiamme, fumo e amianto, le dichiarazioni di Epa, vigili del fuoco e sindaco di Richmond

Potrebbero, quindi, essere presenti materiali contenenti amianto visto anche che lo stabile non era stato costruito di recente. L'EPA ricorda ai residenti di lasciare i detriti da soli e di non toccarli fino a quando non saranno disponibili i risultati dei campioni dell’EPA. Inoltre alcune delle tossine prese in esame sono stirene e benzene.

Le scuole rimarranno chiuse fino a venerdì e l'incendio su larga scala potrebbe durare fino a sabato, ha detto a una rete locale il capo dei vigili del fuoco di Richmond Tim Brown.

Il sindaco di Richmond Dave Snow ha comunicato che il proprietario dell'impianto di riciclaggio era stato precedentemente citato e gli era stato ordinato di ripulire la proprietà, ma aveva ignorato l'ordine.

"Da allora abbiamo svolto diversi passaggi per ordinare a questo particolare imprenditore di ripulire questa proprietà perché sapevamo che ciò che stava operando qui era un pericolo di incendio", ha detto Snow, aggiungendo: "Quel proprietario dell'azienda è pienamente responsabile di tutto ciò"