Oggi, lunedì 19 agosto 2024, è il giorno della Superluna blu: a che ore vederla e perché si chiama così

Questa sera, alle 20:26, potrai assistere a un doppio evento astronomico raro e affascinante. Si tratta della cosiddetta “Luna blu stagionale” o “Superluna dello Storione”. È la prima di quattro Superlune consecutive che si verificheranno quest’anno, ovvero il momento in cui i nostro satellite si trova nel punto più vicino alla Terra della sua orbita. Ma è anche la terza Luna piena delle quattro che si verificheranno in questa stagione.
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Kevin Ben Alì Zinati 19 Agosto 2024

Agosto è il mese degli occhi rivolti al cielo. Dopo lo spettacolo delle Perseidi, le stelle cadenti che ogni anno illuminano la notte di San Lorenzo, oggi è il momento della Superluna blu.

Questa sera, 19 agosto 2024, potrai infatti assistere a un evento astronomico raro e affascinante che avrai sentito anche chiamare come “Luna blu stagionale” o “Superluna dello Storione”.

I nomi potrebbero confonderti e falsare le tue aspettative: la Luna infatti non apparirà blu ma avrà la sua classica colorazione tendente al grigio perla, giallo e forse rosso. Apparirà però estremamente più luminosa e più grande perché transiterà a 361.000 km dalla Terra. Si troverà dunque al perigeo, cioè nel punto della sua orbita più vicino alla Terra

Alle 20:26 (ora italiana) preparati, insomma. Risorgere lo sguardo all’insù perché anche a occhio nudo potrai osservare e ammirare i dettagli dell'affascinante superficie lunare con una nitidezza che durante l’anno è estremamente difficile da scorgere se non attraverso binocoli e sofisticati telescopi.

Perché si chiama così

Come ti dicevo prima, il termine Superluna Blu non è una definizione scientifica semmai più popolare e tradizionale e racchiude in sé due fenomeni diversi.

La definizione di “superluna” deriva dall’astrologo Richard Nolle che la coniò nel 1979 per riferirsi a una Luna piena o nuova che si verifica quando il nostro satellite è vicino al perigeo, il punto della sua orbita più vicino alla Terra.

Viaggiando a 361mila km dalla Terra il nostro satellite aprirà circa il 6% più grande e leggermente più luminosa rispetto a una Luna piena media ma non sarà di certo blu anzi, manterrà il suo colore tra il grigio e il giallo con qualche sfumatura tendente al rosso.

La Superluna di oggi, 19 agosto 2024 sarà la prima di quattro Superlune consecutive che si verificheranno quest’anno.

La definizione di Luna Blu, invece, fa riferimento alla terza luna piena in una stagione dove se ne verificano quattro (come questo) oppure alla seconda che si verifica in un mese che ne ha due.

Si tratta di un evento raro, che si verifica una volta ogni 3 o 5 anni. Non a caso, infatti, in lingua inglese viene utilizzata l’espressione “once in a blue moon” per far riferimento un evento che capita raramente. Un po’ come quando noi italiani ci lasciamo ad espressioni come “una volta ogni morte di papa”.

Viene chiamata anche Superluna dello Storione perché in un almanacco degli agricoltori del Maine, negli Stati Uniti, si iniziò a usare nomi nativi indiani per le lune piene dal 1930. La tribù degli Algonchini, infatti, si riferiva alla Luna piena di agosto come Luna dello Storione, poiché questo pesce era più facilmente catturabile in questo periodo dell'anno nella regione dei grandi laghi, la zona nord-est degli Stati Uniti d'America di cui questa popolazione era nativa.

Quando vederla

Come ti ho detto all’inizio, per vedere la Superluna blu questa sera dovrai rivolgere lo sguardo al cielo intorno alle 20:26 ora italiana.

Poco dopo il tramonto, insomma, la Luna raggiungerà la fase di pienezza e a occhio nudo da tutta Italia potrai sorgerne i dettagli in maniera più nitida e precisa.

In quel preciso istante la Luna potrà apparire di un caratteristico colore rossastro. Questa colorazione è dovuta al fato che si troverà a una bassa altezza sull’orizzonte e la sua luce dovrà dunque attraversare lo spesso strato di atmosfera terrestre.

La luce visibile blu, verde e viola verrà dunque dispersa dalle molecole presenti in aria, lasciando indisturbata solo la componente rossa della luce visibile, che dona così alla Luna il caratteristico colore rossastro.