Ogni quanto va fatta la pulizia dei denti?

Fare delle igieni orali professionali, ovvero la pulizia dei denti, è molto utile per monitorare la salute della bocca e prevenire eventuali malattie. Ogni quanto va fatta e con che frequenza?
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Valentina Rorato 28 Gennaio 2023
* ultima modifica il 19/05/2023

Prendersi cura dei propri denti significa lavarli costantemente e passare il filo interdentale. Questa pratica di igiene deve però essere associata a una pulizia dentale professionale. Anche se ritieni che i tuoi denti siano puliti e sani, è davvero necessario che un dentista esegua un esame approfondito per esserne sicuro poiché le fasi iniziali della malattia gengivale o delle carie spesso non danno sintomi e sono  difficili da rilevare.

Perché è importante

Le pulizie dentali sono necessarie perché aiutano a garantire che i denti e le gengive dei pazienti siano sani. Fanno parte della routine generale di igiene orale poiché queste pulizie aiutano a rimuovere qualsiasi accumulo di placca o tartaro che può portare a problemi alla bocca, come la carie. Esiste anche una connessione tra la propria salute orale e la propria salute generale. Inoltre, durante l’igiene professionale, è possibile anche prendersi cura esteticamente dei denti, rimuovendo per esempio le macchie scure, che possono “danneggiare” il sorriso.

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Ogni quanto va fatta

Non esiste una regola assoluta, perché  dipende dalle particolari esigenze orali di ciascun paziente odontoiatrico. Per alcune persone è sufficiente un controllo e un’igiene professionale annuale. Le linee guida generali consigliano di fissare un appuntamento per una pulizia dentale professionale ogni sei mesi. Sebbene questo sia l'ideale per la maggior parte delle persone, alcuni dovranno venire ogni tre mesi e altri dovranno venire solo ogni nove o 12 mesi. Per esempio, se malattia cronica legata alla salute dei denti, come il diabete o le malattie cardiache, potresti aver bisogno di pulizie più frequenti.

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Cosa fare tra le pulizie dentali

Tra una pulizia e l’altra, tu sei responsabile dell’igiene della tua bocca. Devi quindi lavarti i denti con uno spazzolino adeguato e un dentifricio al fluoro almeno due volte al giorno e soprattutto dopo i pasti. La placca è morbida per alcune ore, ma una volta che inizia a indurirsi in tartaro, è molto più difficile rimuoverla dai denti. Ecco perché è così importante spazzolare almeno due volte al giorno i denti e poi chiedere aiuto a un igienista dentale professionista con strumenti e tecniche avanzati per rimuoverlo prima che causi malattie gengivali come gengivite e parodontite Devi anche  passare il filo interdentale almeno una volta al giorno. L'uso di un collutorio di qualità può anche aiutare a tenere a bada i batteri cattivi, oltre a mantenere l'alito fresco.

Come avviene la pulizia

La pulizia è un trattamento semplice, non è doloroso, semmai leggermente fastidioso. L’igienista si occupa di rimuovere accumulo di placca e tartaro dai denti, prima di pulire, lucidare e passare il filo interdentale. Si basa su due tecniche:

  • Polishing: si applicano paste delicatamente abrasive che permettono di rendere le superfici dei denti più lisce e lucide.
  • Air flow: prevede l'uso di getto di aria, acqua e bicarbonato sotto pressione, ideale eliminare alcune macchie dello smalto.

Poi, in molti studi, si eseguono delle radiografie digitali per cercare eventuali problemi aggiuntivi. Di solito le radiografie non vengono effettuate a tutte le igieni, ma una volta l’anno. Successivamente il dentista valuta un periodo di tempo per la tua prossima pulizia.

Fonti | Humanitas; Centro medico Santagostino

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