Ohga in finale ai Lovie Awards con il video contro l’abbandono degli animali, puoi votare anche tu!

Ohga è tra i finalisti del prestigioso premio The Lovie Awards 2021 con un video ideato da Luca Iavarone, direttore creativo del reparto video di Ciaopeople, in ben due categorie: Public Service & Activism e Weird & Experimental. È un esperimento sociale per sensibilizzare contro l’abbandono degli animali, dove i bambini hanno qualcosa di molto importante da dirti. Se ti è piaciuto, puoi votarci anche tu!
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Giulia Dallagiovanna 20 Ottobre 2021

Vivono in casa con noi e li consideriamo parte della famiglia. Almeno, fino a quando non ci stanchiamo di sentirli abbaiare o di doverli portare in vacanza con noi. Allora iniziamo a vederli come un peso, una zavorra di cui liberarsi. Ma, come dice Luisa, che ha solo tre anni: “i cani non si abbandonano mai, mai, mai”. Luisa è una delle protagoniste del video di Ohga "Il cagnolino parlante", un esperimento sociale per sensibilizzare contro l'abbandono degli animali. Ora è arrivato in finale al prestigioso premio The Lovie Awards in ben due categorie della sezione Video: Public Service & Activism e Weird and Experimental.

Nel video, ideato da Luca Iavarone, direttore creativo del reparto video di Ciaopeople, alcuni bambini si trovano faccia a faccia con Billy, un cagnolino "parlante", che sta per essere abbandonato alla fermata del pullman poco prima di partire per il mare. E così, mentre i rispettivi genitori sembrano molto presi da una lunga telefonata, i piccoli iniziano una conversazione incredibile con il cucciolo e poi passano all'attacco: prendono coraggio e provano a convincere il padrone a tenerlo con sé perché, dice uno di loro, "i cani sono esseri viventi, fanno parte della famiglia".

"C'è il tema dell'abbandono, ma emerge anche come i bambini ci insegnino a fare esperienza della meraviglia del mondo"

"Non è certo il primo video che facciamo con i bambini o che rivolgiamo ai bambini – racconta Luca Iavarone. – Su Ohga già ci eravamo presi delle belle soddisfazioni spiegando il Coronavirus ai più piccoli. Ma come sempre questi sono video che puoi leggere a più livelli: c’è sicuramente il macro tema dell’abbandono, indiscutibile e necessario, ma c’è anche una lettura sotterranea che l’elemento infantile agevola, ovvero la possibilità di fare esperienza della meraviglia del mondo, senza preconcetti, liberandosi dai vincoli della verosimiglianza, aprendosi alla vita. È stato come dimostrare con un esperimento reale la famosa frase di Eduardo: ‘Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita'".

Il video è stato girato la scorsa estate, durante i mesi in cui abbiamo ricominciato piano piano a uscire di casa e a riprendere le nostre abitudini. "È stata una vera liberazione per tutto il team creativo – prosegue Iavarone. – E così abbiamo approfittato per far volare la fantasia in un progetto più sognante e astratto del solito, ma con un messaggio comunque chiaro e diretto. La costante crudezza dei nostri esperimenti (si tratta pur sempre della messa in scena in contesti reali di gesti estremi come l’abbandono) in questo caso è stata mitigata da un elemento surreale e perturbante, la voce del cagnolino Billy, che sconvolge la quotidianità familiare fatta non di rado di genitori assenti, impegnati in discorsi da adulti o, peggio, assorbiti dai loro telefonini. È tanto che con il mio team cerchiamo di interrogare i lettori sulla dipendenza da smartphone e sulla disconnessione, e così abbiamo fatto anche stavolta. Qui in effetti tutta l’azione si avvia grazie al coraggio che i bambini, lasciati soli dai genitori, devono trovare dentro di sé per affrontare il mondo, e dunque l’incontro con l'altro (che può essere estremamente buono, come Billy, o estremamente cattivo, come me). In definitiva è un video sull’incontro, che abbiamo sfornato proprio in periodo di solitudine estrema e isolamento come quello del lockdown".

Se anche a te è piaciuto il nostro video, aiutaci a vincere! Puoi votare a questo link per la categoria Public Service & Activism e a quest'altro link per la categoria Weird & Experimental.