Ora legale 2024: quanta energia si risparmia con il cambio dell’ora?

Abbiamo sempre considerato il cambio dell’ora come una convenzione sociale, ma quanto ci fa risparmiare veramente? Secondo i dati di Terna, la riduzione dei consumi energetici è importante.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Evelyn Novello 28 Marzo 2024

Affronteremo la giornata di Pasqua con un'ora in meno di sonno. Tra sabato 30 e domenica 31 marzo torna l'ora legale per cui alle 2 di notte dovremo spostare le lancette dell'orologio un'ora avanti. Questo permetterà di godere di un'ora in più luce durante il giorno.

Nonostante questa iniziativa sia stata pensata a fine ‘700 per risparmiare sull'illuminazione artificiale sfruttando di più la luce solare, da più parti, negli ultimi anni si sono sollevate perplessità circa l'utilità del cambio dell'ora. In particolare, ciò che si critica è l'adozione della luce solare nel periodo invernale perché un'ora in più di luce e di calore solare ci possono consentire di  posticipare l'accensione di luci e riscaldamenti, con un importante risparmio energetico di luce e gas.

Dalle stime di Terna, società controllata indirettamente dal ministero del Tesoro che gestisce la rete di trasmissione dell'energia elettrica, "dal 2004 al 2022, il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di euro".

Scendendo nello specifico, nel 2023, nei 7 mesi in cui vigeva l'ora legale, "il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi di energia per 370 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 140 mila famiglie. Il dato si traduce in un risparmio economico di circa 90 milioni di euro e ha aggiunto – I benefici dell’ora legale riguardano anche l’ambiente: il minor consumo elettrico ha infatti consentito di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 180 mila tonnellate".

Come puoi notare, si tratta di cifre decisamente importanti, che però vanno considerate nell'insieme di vantaggi e svantaggi legati al passaggio dall'ora che riguardano soprattutto la salute. Il cambio dell'ora porta, soprattutto nei giorni successivi, all'alterazione del ciclo sonno-veglia che, a sua volta, può provocare nervosismo, stanchezza, sbalzi dell'umore e, in alcuni casi anche depressione. Alcuni effetti collaterali sono evidenti, bisognerà capire se e quando l'Italia deciderà di abolire questa convenzione.

Fonte | Terna

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.