
Terribili sofferenze per gli animali e aria irrespirabile sono le dirette conseguenze degli incendi che hanno distrutto l’Australia. Come ben sai dopo diversi mesi i roghi hanno provocato oltre un miliardo di esemplari morti nel Paese con i dati delle 113 specie a rischio di cui ti avevamo già parlato. L’ornitorinco, piccolo mammifero dal becco d’anatra, è uno di quelli colpiti. Lo studio è stato pubblicato su Biological Conservation e condotto dal Centre for Ecosystem Service della UNSW di Sidney. Non sono quindi soltanto a rischio koala e canguri, ma ci sono molti altri animali.
La siccità è una delle cause del forte calo demografico dell’ornitorinco, anche se non possiamo dimenticare la deforestazione e i cambiamenti climatici. Secondo lo studio il rischio è quello di una riduzione di ornitorinchi, del 73% nei prossimi 50 anni. I numeri potrebbero salire ancora di più durante i periodi di carenza idrica.
Un’altra causa è la costruzione delle dighe che impediscono agli ornitorinchi di nuotare liberamente nei fiumi. Come se non bastasse, le coltivazioni agricole distruggono le tane di questo animale. Non si tratta dell’unico problema: anche le attrezzature da pesca sono un altro incubo per una delle specie maggiormente a rischio in Australia.