
Per le vie di Lucca sono comparsi arredi urbani stampati in plastica riciclata. La città famosa per la sua storia e la sua architettura (ti basti pensare alla sua mozzafiato Piazza dell'Anfiteatro), si è rivelata innovativa anche dal punto di vista della sostenibilità e del riuso, puntando ad un'architettura pubblica green, ecologica e rispettosa.
Le panchine in 3D, in particolare, sono davvero un'ottima notizia: pongono infatti una prima pietra nell'ambito dell'eco-design di riciclo, quello che sfrutta la stampa 3D e il recupero di materiali riciclabili come determinati tipi di plastica. L'azienda produttrice si chiama 3D R3dirct, che ha anche progettato gli arredi.
Il prototipo era stato presentato qualche mese fa, e l'idea di partenza era quella di progettare un rivestimento riciclato per coprire le barriere antiterrorismo, rendendole un arredo urbano sicuro e sostenibile. La base? Il riciclo del Tetrapak, un materiale che può essere smaltito nella raccolta differenziata, solitamente nel bidone della carta (ma è bene sempre controllare le disposizioni del proprio comune di residenza).
Le panchine stampate e installate a Lucca sono frutto del riciclo dei contenitori in poliaccoppiato (ovvero quello utilizzato per i cartoni del latte, ad esempio), dai quali l'azienda produttrice ha ricavato un polimero ad alta densità con una piccola percentuale di alluminio. "Questo materiale è prodotto a Km0 dalla cartiera lucchese Lucart , che utilizza la cellulosa degli imballaggi per i suoi ri-prodotti e trasforma in granulo la porzione plastica", spiegano dalla pagina Instagram.
Il design delle panchine in sé, poi, è davvero accattivante e speciale: in questo caso i designer hanno cercato una forma ideale che ricoprisse due ruoli. Il primo, classico, è quello dell'arredo urbano pensato per le persone che vogliono riposarsi e godere di una pausa in città; il secondo è quello più utilitaristico di rendere le barriere antiterrorismo più graziose, mantenendone allo stesso tempo l'utilità e la sicurezza.