Pannelli fotovoltaici: ma come si smaltiscono quando esauriscono l’efficienza energetica?

Quanto durano i pannelli solari prima di esaurire la loro efficienza energetica? E soprattutto che fine fanno a fine vita? Come smaltire il fotovoltaico? In questo articolo troverai le risposte alle domande più comuni riguardo ai pannelli per l’energia solare.
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Sara Polotti 28 Marzo 2022

Il problema dei pannelli solari non sono solo i parchi fotovoltaici che mangiano tantissimo terreno (per ora: esistono prototipi e progetti per pannelli agrivoltaici sopraelevati che rendono l'agricoltura non solo possibile, ma anche più efficiente); anche il loro smaltimento è motivo di critiche.

Suppergiù, un pannello fotovoltaico (almeno quelli di generazione attuale e passata) dura tra i venti e i trent'anni. Trascorso questo tempo, che fine fanno i pannelli solari che si esauriscono? Come si smaltiscono, insomma?

Chi regola lo smaltimento

A regolare lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici è il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che ha stilato (e aggiorna regolarmente) diverse norme da rispettare nel momento in cui si vogliano smaltire dei pannelli solari esausti o rotti.

I pannelli fotovoltaici, infatti, sono sì uno strumento fondamentale per produrre energia pulita e rinnovabile, trasformando i raggi del sole in elettricità, ma è importante trattarli nella maniera corretta per evitare il rovescio della medaglia: quando non funzionano più, di fatto, si tramutano in rifiuti potenzialmente inquinanti. "Potenzialmente" perché, appunto, possiamo seguire le regole e le norme per limitare i danni ambientali.

Queste norme, prima di tutto, riguardano due tipi di pannelli fotovoltaici: i RAEE domestici (con potenza nominale inferiore a 10kW) e i RAEE professionali (con potenza uguale o superiore a 10kW). I pannelli solari sono infatti, di base, dei RAEE, ovvero Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, e come tali vanno trattati.

RAEE domestici

Per quanto riguarda i pannelli solari considerati RAEE fotovoltaico domestico, possono essere conferiti a un Centro di Raccolta di riferimento, "che provvede alla gestione dei RAEE ai sensi dell’art. 15, comma 3, del Decreto, consultando il sito istituzionale del Centro di Coordinamento RAEE", come si legge nelle Istruzioni Operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati.

RAEE fotovoltaici professionali

I RAEE fotovoltaici professionali, invece, devono essere conferiti "dal Soggetto Responsabile – per il tramite di un sistema individuale, collettivo, di soggetti autorizzati per la gestione dei codici CER o di un trasportatore – a un impianto di trattamento autorizzato. Si evidenzia che è possibile consultare l’elenco degli impianti di trattamento iscritti al Centro di Coordinamento RAEE, di cui all’art. 33 del Decreto", come recita lo stesso documento.

In generale, quindi, è bene rivolgersi sempre al centro di raccolta RAEE a cui fa riferimento la propria zona di residenza: gli addetti sapranno indicare le procedure da seguire per smaltire correttamente i pannelli solari.