
I parassiti sono organismi viventi che vivono "alle spese" di altri esseri viventi, in questo caso le piante, traendo da essi le sostanze necessarie al loro sostentamento e indebolendo l' "ospite".
Nel caso delle piante i parassiti sono veri e propri nemici da combattere ogni giorno. Nelle piante, i parassiti si nutrono di foglie, radici, fusti o succhi vitali, indebolendo la pianta e rendendola più suscettibile a malattie e stress ambientali.
I parassiti attaccano le piante per vari motivi: principalmente a spingerli è la ricerca di nutrimento ma anche di un ambiente favorevole in cui riprodursi.
I danni causati dai parassiti possono essere vari e includono la caduta della foglie (ed eventualmente fiori), un rallentamento nel processo della fotosintesi, la crescita stentata e, nei casi più gravi, la morte della pianta.
È essenziale monitorare quotidianamente le piante per rilevare tempestivamente la presenza di parassiti. Ogni parassita provoca sintomi diversi, e l'osservazione attenta permette di intervenire rapidamente per limitare i danni e salvaguardare la salute delle piante.
Si tratta di piccole larve (mosche, falene o fenicotteri) che si inseriscono negli strati interni delle foglie; si caratterizzano per le striature bianche e a zig zag che lasciano sulle foglie. Questi insetti scavano delle "gallerie" all'interno delle foglie, causando macchie traslucide e linee sinuose. Le foglie colpite possono ingiallire e cadere prematuramente.
Le lumache sono parassiti piuttosto comuni e si riconoscono poiché lasciano tracce di bava sulle foglie, oltre che "rosicchiarle" al centro. Si nutrono di foglie, steli e frutti. É difficile accorgersi della loro presenza, se non osservando le foglie, poiché sono più attive durante la notte.
Se le foglie appaiono "mangiucchiate" sui bordi esterni il parassita in questione è l'ape. In questi casi, tuttavia, trattandosi di danni puramente estetici (possono rovinare magari qualche frutto) è consigliabile non allontanarle in quanto si tratta di una specie estremamente importante per l'impollinazione del tuo giardino.
Se trovi dei buchi sulle foglie, specialmente al centro e intorno alle venature, vuol dire che se in presenza di insetti come i bruchi. In questi casi vanno eliminati staccandoli delicatamente con le foglie e assicurandoti di aver rimosso anche le loro uova
Gli acari sono piccoli aracnidi che si nutrono della linfa delle piante. Ne esistono diverse specie, ma i principali della loro presenza sulle piante sono ingiallimento delle foglie, ragnatele sottili e una crescita molto rallentata.
Gli afidi sono forse i parassiti più comuni con i quali possiamo avere a che fare nella cura delle piante. Si tratta di piccoli insetti che succhiano la linfa delle piante, provocando deformazioni delle foglie, crescita ridotta e la produzione di "melata", una sostanza appiccicosa che attira le formiche.
Le cimici sono insetti che spesso ritroviamo anche in casa, tristemente famose per il loro odore molto sgradevole. Anche nel caso delle piante la loro presenza non passa inosservata: si nutrono di foglie e frutti, causando macchie scure e deformazioni. Alcune specie possono anche trasmettere malattie alle piante.
Questi insetti succhiano la linfa delle piante e si ricoprono di una sostanza cerosa che li protegge. Le infestazioni di cocciniglia possono indebolire gravemente le piante e causare la caduta delle foglie.
Sebbene ogni parassita causi danni e preoccupazioni, è importante cercare di allontanarli prediligendo sempre dei rimedi naturali. I comuni pesticidi che si trovano in commercio sono prodotti industriali molto aggressivi (oltre che molto costosi!) la cui produzione e smaltimento possono danneggiare notevolmente l'ambiente.
Vediamo quindi qualche soluzione naturale e fai-da-te per curare le tue piante dai danni dei parassiti.
Fonte|Video: GARDEN TIPS