Pensione casalinghe anche senza contributi: ecco come ottenere un assegno mensile dall’INPS

Anche senza contributi, le casalinghe possono ottenere un assegno mensile dall’INPS: ecco come funziona l’assegno sociale e il fondo pensione casalinghe.
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Redazione 25 Luglio 2025

Molte donne che hanno dedicato la propria vita alla cura della famiglia si chiedono se sia possibile ricevere una pensione da casalinga anche senza contributi versati. La risposta è sì: in alcuni casi l’INPS prevede la possibilità di ottenere un assegno mensile, anche in assenza di una vera e propria carriera lavorativa.

Scopriamo quali sono i requisiti, le condizioni previste e quali misure esistono per garantire un sostegno economico alle donne senza contributi previdenziali.

Casalinghe senza contributi: quali possibilità offre l’INPS?

Per chi non ha mai lavorato regolarmente o non ha versato contributi sufficienti per la pensione di vecchiaia, l’INPS mette a disposizione l’assegno sociale, una forma di sostegno economico riconosciuta a livello nazionale.

Cos’è l’assegno sociale?

L’assegno sociale è una prestazione assistenziale erogata dall’INPS, destinata a persone in difficoltà economica che non possono accedere ad altre pensioni. Può essere richiesto anche da donne casalinghe senza contributi, purché siano rispettati alcuni requisiti.

Requisiti per ottenere l’assegno mensile INPS senza contributi

Per accedere all’assegno sociale nel 2025, occorre soddisfare le seguenti condizioni:

Età: almeno 67 anni

Cittadinanza: italiana, o cittadinanza UE con residenza stabile in Italia da almeno 10 anni

Residenza: continuativa sul territorio italiano

Reddito personale:

  • Inferiore a 6.947,33 euro annui per persone sole
  • Inferiore a 13.894,66 euro annui per coppie

✅ Importante: non è necessario aver mai versato contributi per ottenere l’assegno sociale. Si tratta di un diritto riconosciuto in base alla condizione economica e all’età, non alla carriera lavorativa.

A quanto ammonta l’assegno mensile per casalinghe?

L’importo dell’assegno sociale viene aggiornato ogni anno e nel 2025 è pari a:

572,20 euro al mese per 13 mensilità, per chi ha reddito pari a zero

Importo ridotto in base al reddito personale o familiare

Si tratta di una misura fondamentale per le donne over 67, che hanno svolto il ruolo di caregiver familiare senza mai accedere al mercato del lavoro.

Pensione casalinghe: esiste un fondo volontario?

Oltre all’assegno sociale, l’INPS offre la possibilità di aderire volontariamente al Fondo casalinghe, pensato per chi vuole versare contributi su base facoltativa e costruirsi una pensione futura.

Caratteristiche del fondo:

  • Adesione aperta a donne e uomini tra 16 e 65 anni
  • Contributi liberi e flessibili (minimo 25,82 euro al mese)
  • Pensione di vecchiaia accessibile con almeno 5 anni di contributi versati
  • Questa opzione è utile per chi, pur svolgendo attività domestiche, desidera tutelarsi in vista della pensione, anche senza un impiego tradizionale.

Conclusione: la pensione per casalinghe è possibile, anche senza contributi

Le donne che hanno dedicato la vita alla famiglia, senza entrare nel mondo del lavoro, non sono escluse dai diritti previdenziali. Grazie a strumenti come l’assegno sociale INPS e il fondo casalinghe, è possibile ottenere un sostegno mensile anche in assenza di contributi.

Un passo importante per riconoscere il valore del lavoro non retribuito svolto ogni giorno all’interno delle mura domestiche.