
Molte donne che hanno dedicato la propria vita alla cura della famiglia si chiedono se sia possibile ricevere una pensione da casalinga anche senza contributi versati. La risposta è sì: in alcuni casi l’INPS prevede la possibilità di ottenere un assegno mensile, anche in assenza di una vera e propria carriera lavorativa.
Scopriamo quali sono i requisiti, le condizioni previste e quali misure esistono per garantire un sostegno economico alle donne senza contributi previdenziali.
Per chi non ha mai lavorato regolarmente o non ha versato contributi sufficienti per la pensione di vecchiaia, l’INPS mette a disposizione l’assegno sociale, una forma di sostegno economico riconosciuta a livello nazionale.
Cos’è l’assegno sociale?
L’assegno sociale è una prestazione assistenziale erogata dall’INPS, destinata a persone in difficoltà economica che non possono accedere ad altre pensioni. Può essere richiesto anche da donne casalinghe senza contributi, purché siano rispettati alcuni requisiti.
Per accedere all’assegno sociale nel 2025, occorre soddisfare le seguenti condizioni:
Età: almeno 67 anni
Cittadinanza: italiana, o cittadinanza UE con residenza stabile in Italia da almeno 10 anni
Residenza: continuativa sul territorio italiano
Reddito personale:
✅ Importante: non è necessario aver mai versato contributi per ottenere l’assegno sociale. Si tratta di un diritto riconosciuto in base alla condizione economica e all’età, non alla carriera lavorativa.
A quanto ammonta l’assegno mensile per casalinghe?
L’importo dell’assegno sociale viene aggiornato ogni anno e nel 2025 è pari a:
572,20 euro al mese per 13 mensilità, per chi ha reddito pari a zero
Si tratta di una misura fondamentale per le donne over 67, che hanno svolto il ruolo di caregiver familiare senza mai accedere al mercato del lavoro.
Pensione casalinghe: esiste un fondo volontario?
Oltre all’assegno sociale, l’INPS offre la possibilità di aderire volontariamente al Fondo casalinghe, pensato per chi vuole versare contributi su base facoltativa e costruirsi una pensione futura.
Caratteristiche del fondo:
Conclusione: la pensione per casalinghe è possibile, anche senza contributi
Le donne che hanno dedicato la vita alla famiglia, senza entrare nel mondo del lavoro, non sono escluse dai diritti previdenziali. Grazie a strumenti come l’assegno sociale INPS e il fondo casalinghe, è possibile ottenere un sostegno mensile anche in assenza di contributi.
Un passo importante per riconoscere il valore del lavoro non retribuito svolto ogni giorno all’interno delle mura domestiche.