Effettivamente a questa domanda è difficile trovare una risposta a primo impatto. È molto strano che in passato si riuscivano a costruire le piramidi, mentre adesso con l'enorme avanzamento tecnologico una loro costruzione non si possa fare.
In giro ci sono varie teorie, anche complottistiche sul tema, ma la verità è che non è che non si possono costruire, ma una loro costruzione costerebbe troppo.
Il tema principale è quindi quello economico, in quanto la costruzione delle piramidi richiedeva enormi risorse dal punto di vista della manodopera, dei materiali e del tempo da impiegarci. Di mezzo c'è anche una questione politica del potere.
Durante il Medio e Nuovo Regno, il potere dei faraoni si indebolì e le risorse furono spesso dirottate verso altre necessità, come la difesa militare e la gestione delle crisi interne. Divenne quindi meno pratico investire in tali progetti monumentali.
La sicurezza potrebbe essere il secondo fattore della loro mancata costruzione negli anni futuri. Questo perché le piramidi, essendo strutture imponenti e visibili, divennero bersagli facili per i saccheggiatori. I faraoni iniziarono a preferire tombe nascoste, come quelle nella Valle dei Re, per proteggere meglio i loro tesori e le loro mummie.
Inoltre, visto il grande lavoro ingegneristico che c'è dietro la loro costruzione è altrettanto complicato attuare una manutenzione della struttura esterna. L'erosione naturale, il turismo e l'urbanizzazione rappresentano minacce costanti. Gli sforzi di conservazione sono cruciali per preservare queste strutture storiche.
Di mezzo c'è anche un tema culturale e religioso e questo perché le varie pratiche funerarie si sono evolute nel tempo.
I faraoni del Nuovo Regno optarono per tombe scavate nella roccia, che offrivano maggiore sicurezza e permettevano decorazioni più elaborate.