
La lavatrice è fondamentale nelle faccende quotidiane di tutti i giorni, in quanto ci permette di avere un bucato fresco e pulito in tempi relativamente brevi. Oggi la presenza della lavatrice in casa è quasi scontata, eppure non bisogna andare troppo indietro nel tempo per risalire a quando venne introdotta e diffusa così ad ampio raggio. Le nostre nonne, infatti, si ingegnavano in diversi metodi naturali e casalinghi per fare il bucato prima della sua invenzione.
Con l'avvento di questo elettrodomestico, dunque, tutto è divenuto più semplice. Non solo i tempi e lo sforzo fisico necessari a fare il bucato sono diminuiti, ma si può scegliere anche tra una vasta gamma di programmi pensati ad hoc per diverse esigenze: i tessuti, le temperature, i costi (come nel caso dei programmi "eco").
Per questioni di tempo e costi, spesso tendiamo a prediligere quelli che utilizzano acqua fredda o comunque con temperature basse (30 o 40 gradi). Nonostante sia una scelta efficace anche dal punto di vista della riuscita del bucato stesso, è importante – ogni tanto – selezionare programmi che impiegano acqua riscaldata a temperature più elevate.
Si tratta di un modo semplice ma comunque efficiente per effettuare una corretta manutenzione della lavatrice.
Vediamo perché e come funziona.
Sebbene non sia necessario farlo quotidianamente, ogni tanto scegliere programmi di lavaggio con acqua molto calda è una buona abitudine per facilitare la pulizia della lavatrice.
Questo perché l'acqua calda aiuta a eliminare batteri, germi e residui di detersivo che possono accumularsi nel tamburo e nei tubi nel tempo.
Le alte temperature sono più efficaci nel rimuovere lo sporco ostinato, gli oli e i grassi, e prevengono la formazione di cattivi odori e muffa all'interno della lavatrice.
È consigliabile effettuare un lavaggio a temperature elevate (60°C o più) circa una volta al mese. Questo aiuta a mantenere la lavatrice pulita, prevenire l'accumulo di residui e batteri, e garantire che funzioni in modo efficiente.
In realtà dipende anche da quanto spesso viene utilizzata la lavatrice e di quali programmi ci si serve maggiormente: se si usano spesso cicli di lavaggio a basse temperature, potrebbe essere utile farlo anche più frequentemente, soprattutto se si notano cattivi odori.
Se non si effettuano lavaggi a temperature elevate di tanto in tanto, possono accumularsi batteri, muffa e residui di detersivo all'interno della lavatrice, causando cattivi odori e riducendo l'efficacia del lavaggio.
L'umidità e lo sporco che si accumulano nei tubi, nel tamburo e nelle guarnizioni favoriscono la proliferazione di microrganismi, compromettendo il funzionamento della lavatrice e lasciando i vestiti con un odore sgradevole.
Un lavaggio a caldo periodico aiuta a prevenire questi problemi, mantenendo la macchina pulita e più efficiente.