Perché gli attivisti di Ultima Generazione incollati alla Primavera di Botticelli non saranno processati

Assolti dai tutti i capi d’accusa i tre attivisti di ultima generazione che a luglio del 2022 si incollarono al vetro di protezione della Venere di Botticelli esposta agli Uffizi di Firenze. A dare la sentenza definitiva è stato il Gup del tribunale, il quale ha spiegato che i capi d’accusa non erano motivati e non è stato compiuto alcun tipo di reato.
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Mattia Giangaspero 24 Novembre 2023

"La bellezza della natura è in pericolo". Con questo pretesto gli ambientalisti del gruppo di Ultima Generazione aveva lanciato una campagna di manifestazione che portava ad agire, non in modo violento, protestando all'interno di musei e gallerie. Infatti è proprio all'interno dei musei, dei quadri esposti che viene rappresentata la natura del passato. Natura, che come lo stesso gruppo di attivisti ricorda, adesso è in pericolo a causa del cambiamento climatico. 

Non so se ti ricordi, ma a luglio del 2022, venne attuata una manifestazione di questo genere, da parte di Ultima Generazione. Tre attivisti si incollarono alla vetrata di protezione della Primavera di Botticelli agli Uffizi. Quel giorno i ragazzi di Ultima Generazione furono stati portati via dalle forze dell’ordine, ma promisero  di tornare in altre città d’arte per nuove proteste non violente. Adesso è arrivata la sentenza di quel che accadde negli Uffizi e il Gup (Giudice dell'udienza preliminare) del Tribunale di Firenze si è espresso così:

"Non fu manifestazione senza preavviso, perché non si tenne non in un luogo pubblico ma in un luogo aperto al pubblico. Non ci fu alcuna interruzione di pubblico di servizio, perché la sala riservata alla Primavera del Botticelli, al cui vetro di protezione incollarono le proprie mani, restasse aperta a tutti. E uno di loro, Simone Ficicchia, non commise neanche resistenza a pubblico ufficiale: lo “sbracciare“ del militante mentre veniva allontanato dai carabinieri, "non è di per sé sufficiente per integrare il reato".

Il verdetto finale è stato quindi quello di assoluzione completa da tutti i capi d'accusa del processo. "Siamo contenti di questa sentenza perché rende giustizia, perché quello che è stato fatto era una manifestazione di dissenso ma soprattutto di libera espressione del pensiero, dell’opinione all’interno di una dialettica che è la base delle democrazie moderne", si legge in un comunicato di Ultima Generazione.

Inoltre sempre secondo gli stessi attivisti “per il Giudice, incollarsi al vetro di protezione della Primavera di Botticelli non costituisce un fatto meritevole di essere condannato. Questo ci solleva, ma non ci consola: il Governo ancora non si impegna a mettere in sicurezza la popolazione dalla crisi climatica”.

È stato certificato, poi, che venne scelta, dai tre attivisti di Ultima Generazione appositamente una colla particolare che non arrecasse alcun danno sia al vetro sia alla cornice dell'opera. 

Credit Foto| Ultima Generazione