Perché i laghi dei Pirenei stanno diventando verdi?

I laghi dei Pirenei stanno subendo un preoccupante cambiamento: la proliferazione eccessiva di alghe, causata da diversi fattori tra cui l’introduzione di pesci, l’inquinamento da insetticidi e il cambiamento climatico.
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Roberto Russo 22 Novembre 2023

I laghi di montagna dei Pirenei, noti per la loro straordinaria bellezza e le acque cristalline, stanno subendo un preoccupante cambiamento. Negli ultimi anni, molti di questi specchi d'acqua – si tratta di un migliaio di laghi che si estendono tra la Francia, la Spagna e l'Andorra – hanno assunto una colorazione verde, a causa di un'eccessiva proliferazione di alghe. Questo fenomeno, noto come eutrofizzazione (simile a quello che fa diventare rosso il fiume Nilo), rappresenta una minaccia per la salute degli ecosistemi acquatici e mette a rischio la biodiversità della regione.

Le cause principali dell'eutrofizzazione

Diversi fattori contribuiscono all'eutrofizzazione dei laghi dei Pirenei. Tra le cause principali troviamo:

  1. la presenza di pesci, in particolare trote e vaironi, introdotti dall'uomo per scopi ricreativi, altera l'equilibrio dell'ecosistema lacustre. Questi predatori riducono drasticamente la popolazione di crostacei, che svolgono un ruolo fondamentale nel filtrare l'acqua e limitare la crescita delle alghe;
  2. l'utilizzo di insetticidi per proteggere il bestiame rappresenta un'ulteriore minaccia. Queste sostanze chimiche, spesso utilizzate in modo improprio, finiscono nei laghi e risultano altamente tossiche per i crostacei, aggravando l'impatto dell'introduzione di pesci.
  3. Rifiuti del bestiame: lo scarico di sostanze provenienti dagli allevamenti, come nitrati e fosfati, contribuisce ulteriormente alla crescita delle alghe. Tali nutrienti, abbondanti negli escrementi del bestiame, favoriscono la proliferazione di alghe cianobatteriche, responsabili della colorazione verde dei laghi.
  4. L'aumento delle temperature globali favorisce la crescita delle alghe, che trovano condizioni ideali per riprodursi in acque più calde. Il cambiamento climatico sta dunque amplificando l'eutrofizzazione dei laghi dei Pirenei.

Conseguenze per ambiente e salute umana

L'eutrofizzazione dei laghi dei Pirenei ha conseguenze negative sia per l'ecosistema acquatico che per la salute umana. La proliferazione eccessiva di alghe può portare a diminuzione della qualità dell'acqua, proliferazione di alghe tossiche e perdita di biodiversità.

Per contrastare l'eutrofizzazione dei laghi dei Pirenei è necessario adottare misure efficaci e immediate, come la gestione sostenibile della pesca e la tutela della qualità dell'acqua, la promozione dell'utilizzo di metodi di controllo degli insetti alternativi agli insetticidi chimici e relativa sensibilizzazione degli operatori agricoli sulle pratiche sostenibili per la gestione del bestiame, adozione di politiche volte a ridurre le emissioni di gas serra.

La salvaguardia dei laghi dei Pirenei richiede un impegno congiunto da parte di enti governativi, operatori economici e cittadini. Proteggere questi specchi d'acqua significa preservare un patrimonio naturale di straordinaria bellezza e tutelare la salute degli ecosistemi che ne dipendono.