Perché le mangrovie hanno bisogno di essere protette?

Le mangrovie sono piante sub tropicali che rappresentano alleati preziosi contro la crisi climatica: assorbono grandi quantità di CO2 e generano barriere di protezione contro tsunami e inondazioni provocate dall’innalzamento dei mari. Eppure, sono anch’esse vittime degli effetti del climate change e per questo vanno protette con maggior efficacia.
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Kevin Ben Alì Zinati 2 Ottobre 2024

Tra gli alleati contro la crisi climatica ci sono alberi e piante. In particolare, le mangrovie hanno un ruolo così decisivo che devono essere protette con sempre maggior efficacia.

Piante arboree amanti dei climi sub tropicali, le mangrovie crescono sopratutto lungo le aree coste e gli sbocchi dei fiumi e si contraddistinguono per dimensioni importanti oltre all’imponente groviglio di radici che ricorda un enorme polipo pieno di tentacoli.

I mangrovieti sono in grado di immagazzinare grandi quantità di anidride carbonica “rubandola” dall’atmosfera. Grazie alle mastodontiche dimensioni, le mangrovie agiscono anche come barriere fornendo protezione a villaggi e popolazioni altrimenti vittime di inondazioni e altri danni provocati dall’innalzamento del livello del mare.

Perché le mangrovie sono così importanti?

Passo indietro. La protezione delle mangrovie è determinante prima di tutto per la biodiversità che custodisce al suo interno. I mangrovieti danno rifugio a moltissime specie di crostacei e molluschi oltre a pesci e una moltitudine di uccelli migratori.

Il groviglio di radici, come ti dicevo prima, aiuta a prevenire i fenomeni di erosione costiera e allo stesso tempo contribuisce a creare una barriera di protezione contro tempeste e tsunami, sempre più spinte dalla crisi del clima.

Assorbendo grandi quantità di CO2, queste piante aiutano anche alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

I danni del cambiamento climatico alle mangrovie

Il punto però è che anche loro, come gran parte degli essere viventi sul Pianeta, sta risentendo degli effetti della crisi climatica.

Le emissioni di CO2 possono influire negativamente sulle mangrovie così come queste piante sono anche molto suscettibili all’aumento del livello dei mari, della temperatura e dei fenomeni piovosi: un mix di fattori che ne sta mettendo a rischio la sopravvivenza. Se le radici infatti sono in grado di vivere sott’acqua, non può farlo il tronco: una volta sommerso, i danni sarebbero inarrestabili.