
Le rose nei vigneti non sono solo un elemento decorativo, ma svolgono un ruolo cruciale nella gestione e nella protezione delle viti, quindi se ti è capitato di vederle in alcuni vigneti dove hai fatto visita, mi raccomando non raccoglierle perché potresti danneggiare un'intera area di viti. La loro funzione è detta anche funzione di pianta spia.
Le rose vengono coltivate e/o piantante nei vigneti in quanto possono indicare carenze di minerali nel suolo. Se le rose mostrano segni di stress o carenze nutritive, i viticoltori possono correggere il problema prima che influisca sulle viti. Quindi la loro prima funzione riguarda il terreno e la concimazione che deve essere fatta, quanta acqua dosare e quale materiale organico mettere per modificare il ph.
Non finisce qui… Le rose come detto precedentemente sono considerate delle "piante spia" e questo perché manifestano prima delle viti i sintomi di malattie e attacchi di parassiti. Per esempio: le rose possono mostrare segni di oidio, botrite e peronospora con almeno una settimana di anticipo rispetto alle viti. Questo permette ai viticoltori di intervenire tempestivamente con trattamenti preventivi, proteggendo così le viti e garantendo una vendemmia di qualità.
Infine le rose sono particolarmente sensibili a parassiti come il ragnetto rosso, parassita che attacca anche le viti. La fortuna vuole che la rosa viene solitamente colpita molto prima e quindi ci si può accorgere del parassita in tempo, prima che attacchi e danneggi. le viti.
Altri parassiti che colpiscono sia le rose, sia le viti sono: