Pianta ragno con punte bruciate: motivazioni e cura

Se noti che le punte delle foglie della tua pianta ragno sono secche o bruciate, le cause potrebbero essere legate a fattori come stress, acqua, fluoruro, temperatura o fertilizzanti. Con la giusta cura, la tua pianta ragno tornerà rigogliosa e sana.
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Redazione Video Ohga 19 Ottobre 2024

La pianta ragno, conosciuta anche come Falangio, è una pianta molto comune in appartamento per via della sua facile coltivazione e delle lunghe foglie appuntite. Una delle problematiche più frequenti riguarda le punte bruciate o secche delle foglie, che diventano marroni per diverse cause.

Vediamo quali sono le motivazioni dietro questo fenomeno e come prendersi cura della pianta ragno per risolvere il problema.

Cause principali delle punte bruciate nella pianta ragno

Stress

Se hai appena acquistato una pianta ragno o hai cambiato drasticamente l’ambiente in cui è collocata, la pianta potrebbe manifestare segni di stress. In questi casi, si tratta di una reazione naturale: dopo qualche giorno di adattamento, la pianta guarirà da sola.

Acqua

Quando si tratta di innaffiare la pianta ragno, è cruciale mantenere il giusto equilibrio. Troppa acqua o troppo poca possono compromettere la salute della pianta. È essenziale scegliere un terreno drenante e dare acqua solo quando noti che il terreno è completamente asciutto.

Fluoruro

L’acqua di rubinetto spesso contiene fluoruro, una sostanza che non è adatta alla pianta ragno. Per evitare che le punte delle foglie si brucino, utilizza acqua distillata per le annaffiature.

Temperatura

La pianta ragno si adatta facilmente agli interni, con una temperatura ideale tra i 20 e 30 gradi. Tuttavia, quando le temperature aumentano, come in estate, le foglie possono iniziare a seccarsi. In questi casi, sposta la pianta in una zona luminosa, ma lontana dalla luce diretta del sole, e spruzza regolarmente acqua sulle foglie per mantenerle idratate.

Fertilizzanti

I fertilizzanti forniscono sostanze nutritive essenziali alle piante, ma nel caso della pianta ragno, non sono necessari in grandi quantità. Prediligi fertilizzanti organici e naturali, da somministrare una volta ogni tre mesi.