Ci sono diversi modi per fare del bene all'ambiente: si va dall'alimentazione (per esempio, riducendo o eliminando i prodotti di origine animale) alla mobilità (per esempio, utilizzando la bicicletta o il treno al posto dell'automobile alimentata a benzina o diesel). E poi c'è tutto il tema della gestione dei rifiuti domestici. Fare la raccolta differenziata è il minimo sindacabile, siamo d'accordo. Il passaggio successivo è quello di limitare il più possibile tutti quegli oggetti, soprattutto in plastica, usa e getta.

Anche quest'anno l'organizzazione no-profit australiana Plastic Free Foundation ha lanciato il Plastic Free July, un'iniziativa globale per rendere luglio un mese all'insegna della riduzione della plastica monouso. Chiunque può partecipare alla sfida e sul sito trovi diversi consigli (anche a seconda dei luoghi in cui potresti ritrovarti nel corso della giornata) per diventare un valente seguace della filosofia "zero waste".

Qualche esempio? Un accessorio che non dovrebbe mai mancare nel tuo zaino è la borraccia: hai mai pensato a quante bottigliette di plastica eviteresti di usare grazie a un contenitore riutilizzabile? In ufficio, procurati una tazzina personale di ceramica o di vetro per il caffè, anziché consumare ogni volta un bicchiere di plastica alla macchinetta. E ancora, quando fai la spesa, privilegia i prodotti sfusi per risparmiare sul packaging superfluo. Se sei una donna, puoi valutare il ricorso alla coppetta mestruale o agli assorbenti lavabili, e via discorrendo. Last but not least, convinci anche i tuoi amici e conscenti ad essere il più possibile plastic free, anche a costo di essere petulante. Più siamo in questa lotta, meglio è!