Zero waste, i dieci comandamenti per produrre meno rifiuti

L’usa e getta? Scordatelo. Ti si è rotto un oggetto? Non buttarlo via subito ma, se possibile, riparalo. Basta seguire pochi accorgimenti per ridurre in maniera significativa la quantità di rifiuti e fare così del bene all’ambiente (e a noi stessi).
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Rubrica a cura di Federico Turrisi
22 Aprile 2020

Cambiare le proprie abitudini e seguire uno stile di vita che cerca di ridurre il più possibile il tuo impatto sull'ambiente richiede qualche sforzo e tanta buona volontà. Ma è tutt'altro che impossibile. Quali sono allora "i fondamentali" per poter intraprendere un percorso Zero Waste, ti starai chiedendo. Se hai seguito le precedenti puntate della rubrica, dovresti ormai avere capito quali sono gli errori da non commettere quando fai la raccolta differenziata. Ci sono poi diversi accorgimenti che ti consentiranno di diventare un buon zero waster e di ridurre a monte la quantità di rifiuti. Abbiamo preparato per te un decalogo:

  1. Tieni sempre con te un kit di oggetti riutilizzabili da sfoderare quando ce n'è bisogno: gli esempi classici sono la borraccia per l'acqua e il sacchetto di juta per la spesa;
  2. Se qualcosa si rompe, si guasta, si danneggia, prima di buttare via un prodotto, valuta sempre se è possibile riaggiustarlo;
  3. Cerca di privilegiare i prodotti sfusi (non solo alimentari, ma anche saponi, detersivi) ed evita come la peste ogni tipo di overpackaging: pensa per esempio al riso che solitamente troviamo tra gli scaffali del supermercato, avvolto da un involucro di plastica che a sua volta è contenuto all'interno di una confezione di cartone;
  4. Le stoviglie in plastica usa e getta per te è come se non esistessero. Le posate sono in acciaio, i piatti e le tazzine in ceramica, i bicchieri in vetro: sono tutti lavabili e riutilizzabili;
  5. Acquista qualcosa solo quando è necessario: prendi anche in considerazione il baratto, i mercatini dell'usato, le piattaforme online per la compravendita di oggetti di seconda mano e via dicendo;
  6. Sperimenta soluzioni fai da te, non solo in cucina con ricette creative (così risparmi sull'acquisto di piatti pronti, che comunque hanno sempre qualche confezione che poi si trasforma in rifiuto), ma anche per quanto riguarda l'igiene personale e della casa (shampoo, detersivi, cosmetici eccetera);
  7. Questo punto è solo per le donne. Passa alla coppetta mestruale e agli assorbenti lavabili, mentre per struccarti puoi utilizzare dei panni in tessuto anziché i dischetti usa e getta;
  8. In città spostati a piedi e in bicicletta, oppure utilizza i mezzi pubblici. Anche i gas di scarico emessi dalla tua automobile andrebbero considerati come se fossero dei rifiuti;
  9. Confrontati con altre persone per avere utili consigli e condividi con gli altri le tue idee. Non c'è bisogno di aggiungerlo, sei libero di rompere le scatole ai tuoi familiari e ai tuoi amici per convincerli ad adottare uno stile di vita più sostenibile;
  10. Non vivere questo tuo sforzo a produrre meno rifiuti come una rinuncia. Al contrario, considerala un'esperienza che ti arricchisce e che ti fa sentire importante. Abbi sempre un atteggiamento positivo e propositivo: in fondo, stai facendo del bene all'ambiente, a te stesso e a tutta la comunità.
Questo articolo fa parte della rubrica
Laureato in lettere e giornalista professionista, sono nato e cresciuto a Milano. Fin da bambino ad accompagnarmi c’è (quasi) sempre stato un altro…