I pomodori non sono sempre tutti uguali. Voglio dire che sarà capitato anche a te di comprare una scatola di questi piccoli e gustosi ortaggi e trovarne qualcuno con la buccia spaccata.

Ti sarà successo di trovare uno, due o tre con una sorta di ferita verticale a dividerlo in due anche raccogliendoli direttamente dalla pianta in giardino, vero? Che cosa significa quando un pomodoro ha la buccia spaccata?

Originari del Sud America, oggi i pomodori sono uno degli ortaggi più amati e coltivati al mondo al punto che sono diventati un ingrediente fondamentale in molte cucine internazionali grazie alla loro versatilità e al loro sapore unico. Per l’Italia e la nostra tradizione culinaria, per esempio, rappresentano un pilastro fondamentale.

I pomodori possono essere consumati in diversi modi soddisfacendo quindi i gusti più vari: puoi mangiarli freschi o cotti, in salse o zuppe ma anche come ingrediente di ricche insalate.

Tuttavia, durante la coltivazione, può capitare di trovare qualcuno di questi piccoli ortaggi con la buccia spaccata. Questo fenomeno può destare preoccupazione nei coltivatori e nei consumatori, portandoli a chiedersi se queste fratture rappresentino un danno e se dunque quel determinato pomodoro (o addirittura l’intero raccolto) possa comunque esser consumato.

Te lo dico subito a scanso di dubbi o preoccupazioni: le spaccature sulle bucce dei pomodori sono solamente un problema di natura estetica e, se presente, possono comunque essere mangiati senza problemi.

Quali sono le cause delle spaccature

Le spaccature nella buccia dei pomodori sono un problema comune ed estremante diffuso che può dipendere da diversi fattori.

• Troppa acqua: la causa più frequente e probabile va ricercato nell’eccesso di acqua. Quando i pomodori passano da un periodo di siccità a uno di abbondante irrigazione dovuto sia all’annaffiatura sia alle abbondanti piogge, l'interno del frutto si espande più rapidamente della buccia, causandone così la rottura.
• Escursioni termiche: anche le variazioni improvvise di temperatura possono influenzare la crescita dei pomodori. Nelle ore più calde, infatti, il frutto si espande mentre durante le ore più fredde si contrae. Il continuo cambiamento può portare dunque alla lacerazione della buccia.
• Eccesso di fertilizzanti: Inondare i pomodori di fertilizzanti, in particolare quelli ricchi di azoto, può essere controproducente perché finisce per favorire una crescita rapida e irregolare del frutto, aumentando il rischio di spaccature.
• Varietà di pomodori: molto dipende anche dalla varietà di pomodori. Ce ne sono alcune infatti che sono più predisposte a sviluppare spaccature rispetto ad altre.

Si possono mangiare questi pomodori?

Te l’ho anticipato prima: sì, i pomodori con la buccia spaccata si possono mangiare. Ciò che ti aggiungi qui è che vanno consumati comunque con un certo grado di attenzione e con alcune precauzioni.

I pomodori con la buccia spaccata sono generalmente sicuri da mangiare, ma è importante considerare alcuni fattori, come per esempio le dimensione e profondità della spaccatura. Se la “ferita” è superficiale e non si addentra troppo profondamente nella polpa, il pomodoro è probabilmente sicuro da mangiare e non ha subìto dunque contaminazioni da agenti esterni.

Se però la spaccatura è profonda, può essere un punto d'ingresso per batteri e funghi, condizioni che quindi aumentando il rischio di contaminazioni e marciume.

Se dunque dovessi notare segni come macchie nere o muffa, è meglio scartare quel pomodoro e non mangiarlo. Il discorso vale anche se solo una parte è marcia.

In ogni caso, prima di consumare un pomodoro con la buccia spaccata, ricordati comunque di lavarlo accuratamente e rimuovere la parte danneggiata. Questo aiuta a ridurre il rischio di contaminazione.

Fonte | Ispra