Portulaca, ecco come puoi coltivarla a casa in vaso e in giardino

Originaria dell’Asia, dell’Africa e del Sud America, la portulaca è una pianta commestibile che sembra avere proprietà salutari per l’organismo. Vale la pena conoscerne le proprietà depurative e antinfiammatorie attribuitegli dalla medicina popolare, dato che si può coltivare anche a casa; oggigiorno, però, viene utilizzata soprattutto in cucina, vediamo insieme in quali ricette.
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Mattia Giangaspero 19 Settembre 2023

Conosciuta anche come il fiore di porcellana, la portulaca (o Portulaca oleracea L) è una pianta erbacea della famiglia delle Portulacacee.

La portulaca fa parte quindi della famiglia dell'erbacea spontanea annuale con fusti rossastri, carnosi e molto ramificati, sdraiati sul terreno. Le foglie, carnose e succose, hanno forma obovata. I fiori, piccoli e di colore giallo, sono inseriti all'ascella delle ramificazioni superiori.

La portulaca, noi continueremo a chiamarla così, è in genere considerata al pari di un’erba infestante per giardini e orti, vista la sua tendenza a occupare più spazio possibile. Eppure, infestante o meno, questa pianta dalle foglie carnose e i fiori multicolore sembra avere delle proprietà particolarmente benefiche per l’organismo, non a caso già gli antichi Egizi la utilizzavamo a scopo medicamentoso. Per evitare di fare confusione, ti dico anche che esiste un'altra varietà, nota come portulaca grandiflora, che non è commestibile ma solo ornamentale: potrai coltivarla a casa, ma non utilizzarla in cucina.

Sembra che le sue origini si debbano cercare in Sud America, in Asia e in Africa, tuttavia la sua rapida diffusione nel bacino Mediterraneo, l'ha portata a farsi conoscere anche in Italia con nomi diversi in ogni regione. In Campania per esempio la chiamano pucchiacchella o chiaccunella, in Liguria porcellana, procaccia o purselana, in Lombardia erba grassa, nel Lazio e nelle Marche purcacchia, in Abruzzo precacchia, in Basilicata porcacchia o perchiacca, in Puglia perchiazza, brucacchia o spurchiazza, in Toscana picchiacchella, perchiazza o sportellecchia, in Calabria andraca o purchiacca, in Sicilia purciaca o purciddana, e infine in Sardegna barzellana.

Dove coltivare la portulaca

L'ideale è che abbia una posizione assolata, dove produrrà fioriture più abbondanti e rigogliose. Resiste bene anche alla salsedine e all'aria salmastra: è quindi particolarmente adatta per i giardini al mare. Se la Portulaca non fiorisce può essere colpa della mancanza di sole. Inoltre la portulaca oltre ad amare il caldo, non teme neanche l'inverno, anche se con temperature sotto i 5 gradi non soprovvivrebbe. Per questo motivo è consigliato anche coltivarla in vaso così da poterla spostare in luoghi più protetti quando le temperature scendono sotto zero.

Come coltivare la portulaca in vaso

portulaca-proprietà

La Portulaca ama il caldo, i terreni asciutti e drenati ed è per questi motivi che le innaffiature devono essere molto controllate. Il consiglio è quello di innaffiare tale pianta di rado, ma con costanza quando durante il periodo più caldo dell'anno si presenta una prolungata siccità.

Inoltre essendo abituata a crescere su superfici rocciose, aride, povere di nutrimento, la Portulaca non necessita di molto concime. Per ottenere una fioritura più vigorosa, è consigliabile l'uso di un fertilizzante liquido per piante fiorite durante il periodo vegetativo in primavera.

Come curare la portulaca

La portulaca è piuttosto facile da curare. I suoi fusti crescono orizzontalmente al terreno, ed è facile vederla svilupparsi in ogni direzione in orti e giardini.

Come detto prima, non eccedere con le innaffiature, e se devi farlo, controlla prima che il terreno sia particolarmente secco. Va oltretutto detto che se dovessi partire per le vacanze estive, e quindi non innaffiare per un po’ di giorni la tua portulaca, non sarebbe un problema.

Scegli un concime liquido per piante fiorite se devi fare questa operazione: in realtà, la portulaca raramente ha bisogno di essere concimata; si sviluppa senza difficoltà e, solo se dovessi notare una perdita di tono nella pianta, saresti nella condizione ideale per concimarla.

La potattura invece è un'operazione più che necessaria per questa pianta. È un modo per evitare che si propaghi troppo e per darle una forma più definita.

Gli unici nemici della portulaca sono gli afidi, facili da eliminare con uno dei tanti aficidi che si possono trovare in commercio.

Come curarla in inverno?

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Una portulaca in fiore.

In inverno, in caso di coltivazione in casa, si dovrà ridurre l'irrigazione ma non sospenderla. Ricorda però di annaffiare solo quando il terriccio è completamente asciutto.

(Modificato da Alessandro Bai il 8-04-21
Modificato da Mattia Giangaspero il 19-09-2023)