
Passeggiando in spiaggia capita spesso di imbattersi in cumuli di posidonia secca. Molti pensano che sia solo sporcizia da rimuovere, ma in realtà ha un ruolo ecologico essenziale. Ecco perché la sua presenza è preziosa.
La posidonia oceanica è una pianta marina (non un’alga) che cresce sui fondali del Mar Mediterraneo. Quando le sue foglie si staccano naturalmente, vengono trasportate dalle correnti fino a riva, formando strati più o meno estesi lungo le spiagge.
La presenza della posidonia spiaggiata ha una funzione protettiva e ambientale fondamentale:
Rimuoverla, soprattutto con mezzi meccanici, può danneggiare l’habitat marino e favorire la perdita di sabbia, accelerando la scomparsa delle spiagge.
Contrariamente a quanto si pensa, la posidonia spiaggiata non è un rifiuto organico. Per legge, non può essere trattata come tale se non è contaminata. In molte località costiere è ormai vietata la sua rimozione sistematica.
Cosa possiamo fare
La prossima volta che vedi la posidonia sulla spiaggia, non storcere il naso. Quella pianta secca è un alleato prezioso del mare e delle nostre coste. Lasciarla lì significa proteggere l’ambiente e il futuro delle spiagge che amiamo.