Prima di parlare dell'aereo più grande del mondo bisogna partire da una considerazione. I ricercatori e gli ingegneri di tutto il mondo, sono impegnati ormai da anni nel processo di transizione energetica, dal fossile al rinnovabile e una delle soluzioni più gettonate messe in campo e quella dei parchi offshore, ovvero parchi galleggianti o fotovoltaici o eolici. Perché è la più gettonata? Rispetto all'installazione di energia rinnovabile via terra, questo sistema permette a chi costruisce pannelli o turbine eoliche di poter aumentare la grandezza degli impianti. Ovviamente più un pannello o una turbina è grande più viene raccolta energia.
Creare invece pannelli e turbine di grandi dimensioni per un'installazione sulla terraferma attualmente è molto complicato perché non si riesce a trasportare questi strumenti con nessun tipo mezzo. Nessun tipo di mezzo fino a ora.
Una startup energetica del Colorado, Radia potrebbe riportare in auge anche la soluzione dei parchi onshore e questo perché l'azienda del Colorado ha avuto un'idea. "Se costruissimo un aereo in grado di trasportare turbine e pannelli più grandi?" Detto fatto.
Attualmente Radia ha avviato la costruzione del più grande aereo al mondo, 12 volte più grande di un Boeing 747-400. Il suo volume di stiva è di 272.000 piedi cubi, è lungo 108 metri e la sua apertura alare è di 80 metri. L'aereo sarà sostenibile grazie all'utilizzo di un biocarburante e secondo le stime di Radia potremmo vederlo in volo già nel 2027.
Radia afferma che si sta concentrando "sulla tecnologia e sulla sicurezza esistenti, utilizzando, ove possibile, materiali, componenti e tecniche di fabbricazione collaudati che hanno ottenuto l'approvazione della FAA (US Federal Aviation Administration), che sono già in produzione di massa e che sono a basso rischio".
"Il WindRunner" servirà non per trasportare passeggeri, ma per consegnare pale eoliche lunghe 92metri. Si tratta di turbine "GigaWind" un nuovo modello che rispetto a quello esistente potrebbe aumentare di 2-3 volte la capacità di stoccaggio dell'energia rinnovabile. L'obiettivo della start-up è quello di aiutare chi lavora per la transizione energetica, con lo scopo di velocizzare i tempi di decarbonizzazione.
Fonte | Radia