Prima assorbivano anidride carbonica, ora la emettono: 10 foreste UNESCO diventate nemiche dell’ambiente per colpa dell’uomo

A causa di incendi, deforestazione e sfruttamento agricolo, 10 foreste patrimonio dell’UNESCO rilasciano oggi nell’atmosfera più anidride carbonica di quella che assorbono. In questa lista ci sono anche lo Yosemite National Park e il Grand Canyon National Park negli Stati Uniti.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Martina Alfieri 29 Ottobre 2021

Per la loro capacità di immagazzinare anidride carbonica, le foreste rappresentano uno dei nostri alleati più preziosi nel contrastare l’aumento delle temperature e la crisi climatica. Anche questa volta, però, l’uomo è riuscito a danneggiare una risorsa indispensabile: 10 foreste patrimonio dell’UNESCO, secondo il report World Heritage forests: Carbon sinks under pressure, sono diventate emettitori di CO2, rilasciandone più di quanta sono in grado di trattenerne.

Attività come la deforestazione, lo sfruttamento agricolo, e gli incendi sempre più frequenti, hanno impoverito in vent’anni queste 10 straordinarie aree verdi protette, scrigno di bellezza e biodiversità. Sono 3,5 milioni gli ettari di foresta persi, secondo lo studio condotto da Tales Carvalho Resende (Unesco), David Gibbs e Nancy Harris (World Resources Institute), Elena Osipova (International Union for Conservation of Nature), dal 2000 ad oggi.

Nell’elenco, tra i 10 siti emettitori, oltre agli statunitensi Yosemite National Park e il Grand Canyon National Park, si trovano il Waterton Glacier International Peace Park tra Canada e Stati Uniti; la foresta pluviale tropicale di Sumatra; le Greater Blue Mountains in Australia; la Riserva della Biosfera del Río Platano in Honduras; il bacino Uvs Nuur in Russia e Mongolia; il Morne Trois Pitons National Park in Dominica; le montagne Barberton Makhonjwa in Sud Africa e il Kinabalu Park in Malesia. Il record negativo è detenuto dalla foresta pluviale di Sumatra: ogni anno, emette 3 milioni di tonnellate di anidride carbonica più di quelle che è in grado di assorbire e stoccare.

L’UNESCO tutela nel mondo 247 foreste, considerate siti di straordinario valore ecologico e ambientale. Di queste, ormai solo 166 provvedono a immagazzinare anidride carbonica in maniera efficace, contribuendo al benessere del clima. Per altre 81, invece, la CO2 emessa è sostanzialmente pari a quella assorbita, e la loro influenza positiva sul clima è in questo modo annullata. È necessario prendere atto di questa grave perdita e impegnarsi per impedire che altre foreste possano diventare, da alleati, nemici dell’ambiente.