Come spiegare la deforestazione ai bambini

Cosa significa il termine “deforestazione”? E quali sono le conseguenze della distruzione di boschi e foreste per il nostro pianeta? Per capire gli effetti della deforestazione bisogna spostarsi in Sudamerica e vedere con i propri occhi quale enorme danno stia causando l’uomo al più grande polmone verde della Terra.
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Gaia Cortese 22 Aprile 2020

Quando si parla di deforestazione, o disboscamento, è inevitabile puntare il dito contro l’uomo. Le cause della deforestazione, infatti, sono principalmente due e sono dovute alle attività umane. Da una parte c’è la necessità di procurarsi legname, per produrre per esempio la carta o per costruire case, mobili e arredi; dall’altra c’è bisogno di aree sempre più estese da destinare alla realizzazione di strade e città o alle attività agricole e ai pascoli. Ecco perché è continuamente necessario liberare sempre più terreni della loro vegetazione in modo da ottenere aree da sfruttare per interessi economici.

In alcuni continenti come l’America del Sud, l’Africa e l’Asia, è pratica diffusa che i piccoli agricoltori appicchino incendi per trasformare terre dominate dalla foresta in terre rese fertili (grazie alla cenere prodotta dai roghi) e quindi pronte per essere coltivate. Il fatto è che molto spesso queste terre vengono sfruttate per un certo periodo di tempo, ma vengono poi abbandonate per cercare nuove aree verdi da incendiare.

I rischi della deforestazione

Ma c’è un problema. Gli alberi sono fondamentali per il pianeta perché rappresentano un vero e proprio polmone verde. Grazie all’energia del Sole, infatti, gli alberi e tutti gli esseri vegetali della Terra, trasformano l’acqua (che assorbono attraverso le radici) e l’anidride carbonica (che assorbono dall’aria) in ossigeno. Un processo che sicuramente avrai studiato nel programma di scienze e che prende il nome di fotosintesi clorofilliana. Abbattere alberi quindi significa ridurre notevolmente la quantità di ossigeno nell’aria, aumentando al contempo la quantità di anidride carbonica.

Un altro rischio della deforestazione è quello di accelare il processo che si è innescato da diverso tempo con i cambiamenti climatici, che a loro volta causano non solo un inasprimento dell’effetto serra, ma anche l'aumento di eventi meteorologici estremi (dalle alluvioni ai lunghi periodi di siccità), lo scioglimento dei ghiacci e l’innalzamento dei mari e degli oceani.

Il caso dell'Amazzonia

Una delle regioni della terra maggiormente colpite dalla deforestazione è l’Amazzonia, una zona molto estesa dell’America del Sud. Devi sapere che quest’area ha un valore biologico inestimabile perché è ricchissima in termini di specie diverse di flora e di fauna. Proprio qui, sono stati appiccati centinaia di migliaia di incendi che non solo hanno causato la morte di rari esemplari di fauna selvatica, ma hanno rilasciato enormi quantità di anidride carbonica nell’atmosfera.

Come fermare la deforestazione

Per fermare la deforestazione, occorrerebbe promuovere e attuare una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, fermando come prima cosa la deforestazione; oggi è necessario ripristinare le foreste degradate e aumentare la riforestazione a livello globale, proprio come era stato proposto nel 2015 in occasione del G7, un vertice internazionale che ha visto i Paesi più ricchi del pianeta incontrarsi per discutere anche della questione ambientale.