Per dormire bene la stanza non deve essere né troppo calda né troppo fredda. La temperatura consigliata deve essere di circa 18°, ovvero 65 gradi Fahrenheit. Ovviamente, è una stima. Se hai troppo freddo o troppo caldo, puoi regolare il tuo termostato in un intervallo che va dai 15 ai 22 gradi (da 60 a 72 gradi Fahrenheit) per creare il miglior ambiente di sonno possibile.
Questo intervallo è considerato ideale perché le variazioni della temperatura corporea interna, regolata dal ritmo circadiano del nostro corpo, diminuiscono di sera e coincidono con la secrezione di melatonina del nostro cervello. Avere un ambiente fresco favorisce ulteriormente questo calo di temperatura e migliora la qualità del sonno.
Quando fa buio, il corpo inizia a produrre melatonina, un ormone che svolge un ruolo importante nella regolazione del sonno, perché segnala al cervello che è ora di dormire. Un ambiente di sonno più fresco promuove effettivamente una maggiore produzione di melatonina, favorendo l’addormentamento e un sonno più riposante.
Cosa succede se la tua camera da letto è troppo calda o troppo fredda? L’esposizione al calore, o un ambiente troppo caldo, può causare un aumento della veglia e una diminuzione del sonno a onde lente e del sonno REM, le due fasi più profonde che, tra le altre funzioni chiave per la salute, ti fanno sentire riposato.
Il caldo umido può, inoltre, disturbare la termoregolazione, ovvero la capacità del corpo di regolare la propria temperatura. Anche se l'esposizione al freddo non influisce necessariamente sulle fasi del sonno, è comunque importante sentirsi a proprio agio durante la notte, quindi anche il freddo non va bene. Non c’è nulla di peggio dei continui risvegli perché si vorrebbe una coperta in più.
Quando si può dire che una stanza è troppo calda? Una stanza con più di 23 gradi è considerata troppo calda, ma un nuovo studio ha dimostrato che nelle persone di età pari o superiore a 65 anni, l’efficienza del sonno ha iniziato a diminuire solo quando le temperature erano superiori a 25 gradi.
Fonte | Nighttime ambient temperature and sleep in community-dwelling older adults pubblicato su Science il 28 agosto 2023