
Un nuovo rapporto sviluppato e pubblicato direttamente dall'Environmental Working Group (EWG) indica che all'interno di frutta e verdura, coltivata raccolta e venduta per il 2024, sono presenti alcuni pesticidi che potenzialmente possono essere tossici per l'essere umano. La tossicità però dipende dal quantitativo che si trova all'interno degli alimenti presi in esame.
I ricercatori hanno potuto evincere dallo studio che i prodotti freschi più contaminati sono quelli non biologici. Sul campione di 47.510 alimenti, circa il 75% è risultato contaminato e l'organizzazione no-profit americana ha stilato una classifica, chiamandola "Dirty Dozen" ovvero la sporca dozzina.
La ricerca non si sofferma su ogni singolo prodotto indicando il numero fisso di pesticidi trovati o quali di essi. Si tratta di ortaggi, quindi di frutta e verdura coltivata e questi sono i 12 alimenti con un tasso di contaminazione più elevato. (La ricerca non si sofferma su ogni singolo prodotto indicando il numero fisso di pesticidi trovati o quali di essi).
In contrapposizione alla "sporca dozzina" l'Environmental Working Group ha anche pubblicato una classifica di prodotti freschi che presentano un tasso bassissimo o inesistente di tossicità. In questo caso si tratta di 15 alimenti, vediamo quali:
La ricerca condotta dall'Environmental Working Group (EWG) riguarda i soli Stati Uniti e non l'Italia o l'Europa, ma è importante conoscerne i risultati data sia l'esportazione o l'importazione di questi prodotti in altri Continenti, sia per la pericolosità di queste sostanze soprattutto se ingerite dai più piccoli. Inoltre la ricerca può portarci anche a fare una scelta più consapevole nell'acquisto di frutta e verdura. Infatti lo studio ci fornisce anche l'informazione che riguarda tutto il mondo, anche se un po' nascosta. Bisogna acquistare frutta e verdura biologica, perché in quel caso il rischio di essere contaminati da un numero, basso o elevato che sia, di pesticidi si riduce allo zero.
Tornando invece alle verdure e alla frutta presente nella "sporca dozzina" che cosa potremmo dire in relazione alla coltivazione o produzione di questi cibi in Europa e in Italia? Il nostro divulgatore nutrizionista Simone Gabrielli ci indica che:
"In Europa abbiamo altri regolamenti. Inoltre la ricerca si sofferma sulla quanti di pesticidi che hanno trovato in singoli alimenti. Non viene indicata, invece la quantità fissa nelle categorie di alimenti. Quindi serve a poco, sarebbe utile sapere se e quanti di questi alimenti superano i limiti consentiti dalla legge. Per esempio per quanto riguarda l'Europa i limiti di legge sono ulteriormente inferiori ai limiti per la quale si hanno effetti sulla salute. Per questo motivo le regole che abbiamo sono molto più stringenti".