La provincia di Bergamo si è classificata al primo posto nella classifica annuale sulla qualità della vita del Sole 24 Ore per il 2024, un riconoscimento che celebra il suo progresso significativo in termini di benessere e resilienza, soprattutto negli anni post-pandemia. Seguono sul podio Trento e Bolzano, consolidando la presenza delle province autonome del Trentino-Alto Adige nei vertici della lista.
La classifica sottolinea come il Nord-Est continui a dominare, con diverse province lombarde, venete e del Trentino-Alto Adige ai vertici. La grande eccezione è Bologna, unica città metropolitana presente nella top 10, nonostante un calo di sei posizioni rispetto al 2023.
L'indagine si basa su 90 indicatori suddivisi in sei categorie: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. Ogni categoria riflette diversi aspetti del benessere provinciale.
Bergamo ha primeggiato grazie all'eccellenza nell'indice di sportività e al miglioramento globale nei vari settori. Trento e Bolzano, habitué della classifica, mantengono solide posizioni grazie alla qualità della vita percepita e agli investimenti in servizi pubblici.
All'opposto, le grandi città come Roma, Milano e Torino mostrano un crollo diffuso, mentre Napoli e Reggio Calabria occupano rispettivamente penultima e ultima posizione. Questi dati evidenziano la persistente spaccatura tra Nord e Sud Italia in termini di qualità della vita