Le creme solari sono prodotti fondamentali per la protezione della pelle, ma spesso sono costosi e può succedere che a fine stagione il flacone non sia terminato. Che fare? La tentazione è quella di prendere il filtro aperto e metterlo via riutilizzarlo l'anno successivo. Ma si può fare? Quando scade?
Il Pao, ovvero Period after opening, è un' importante indicazione che trovi sulla confezione. E' un piccolo disegno che rappresenta un barattolo aperto con al suo interno un numero. Le creme solari hanno, nella maggior parte dei casi, i numeri 9 o 12, ovvero il produttore non garantisce più la sua efficacia dopo 9 o 12 mesi dell’apertura.
Questo dato, ovviamente, è una stima. La crema solare aperta può essere terminata se è stata conservata correttamente e se il prodotto non ha cambiato odore, colore, aspetto e consistenza. In questo caso, va immediatamente buttata anche se sono passati solo 6 mesi. I dermocosmetici scaduti non hanno gravi controindicazioni per la salute dell’organismo, ma sicuramente non garantiscono l’efficacia di un tempo. In linea di massima, il consiglio è quello di affidarsi all’indicazione del produttore, che ha eseguito dei test sulla sicurezza del prodotto, prima di commercializzarlo. Non possiamo valutare realmente la protezione di un solare vecchio o, quando lo possiamo fare, probabilmente è tardi.
La data di scadenza della crema solare a prodotto sigillato è invece una cosa totalmente diversa. In linea di massima, la crema chiusa e ben conservata può durare fino a 3 anni (ovviamente dipende dalla marca). I filtri devono sempre:
Inoltre, non vanno messi in frigorifero, ma mantenuti a temperatura ambiente.