Semina delle fave: come farlo e quando

Autunno se vivi al Centro-Sud, primavera se ti trovi al Nord. E rigorosamente con la luna crescente. Le fave sono un alimento ricco di proprietà benefiche e averle nel tuo orto è molto consigliato, dal momento che fanno bene al terreno e alle altre coltivazioni.
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Mattia Giangaspero 18 Dicembre 2018

Originaria dell’Africa settentrionale, la fava appartiene alla famiglia delle Fabaceae. Si tratta di un legume semplice da coltivare, ottimo da raccogliere a mano e mangiare crudo direttamente dal baccello, dal momento che rappresenta anche un alimento prezioso ricco di proprietà benefiche come vitamine, minerali e ferro. Anche la coltivazione delle fave porta con sé un sacco di benefici. Innanzitutto, si può piantare nei mesi invernali perché resiste molto bene al freddo in campo. Inoltre, è una pianta che arricchisce molto il terreno circostante, grazie anche al fatto che rilascia azoto, e inoltre ha caratteristiche antiparassitarie in grado di proteggere le altre piante del tuo orto.

E siccome c’è un tempo per ogni cosa, anche le fave hanno un tempo specifico per essere seminate. E può cambiare sulla base del clima del luogo in cui vivi. Vediamo insieme quando è meglio piantarle.

Quando seminare le fave

Se il momento ideale di raccolta delle fave è uno, e si attesta nei mesi di maggio e giugno, i periodi maggiormente adatti alla semina delle piante di fava sono due, e variano a seconda delle caratteristiche climatiche del luogo in cui ti trovi.

Il primo periodo ottimale per la semina delle fave è quello autunnale, nello specifico tra il mese di ottobre e il mese di novembre. La semina in questo periodo pre-invernale è consigliata se abiti in zone in cui il clima è più mite, quindi Centro e Sud Italia, dal momento che se esposta al gelo la pianta potrebbe non svilupparsi come dovrebbe. Addentrandoci ancora di più nel dettaglio, se abiti in zone del Centro Italia, il periodo ideale è a cavallo tra ottobre e novembre, mentre al Sud conviene aspettare la seconda decade di novembre. In ogni caso, la semina in un periodo freddo consentirà uno sviluppo più rapido della pianta con l’arrivo del primo caldo. Se hai deciso di piantare le tue fave in questo periodo, è consigliabile inserire il legume direttamente nel terreno, ma mai sotto i 10 centimetri (meglio attenersi entro i 5).

Il secondo periodo giusto è quello primaverile, tra metà febbraio e metà marzo. La semina in questo periodo è maggiormente consigliata se abiti in zone più a Nord, dove una piantagione invernale rischierebbe di congelare il seme. Nel caso di semina primaverile, è consigliato piantare il seme di fava, anche in questo caso senza scavare oltre i 5-10 centimetri di profondità. Inoltre, secondo le credenze popolari, è meglio seminare le fave in presenza di luna crescente, come tutti gli altri legumi.

Come coltivare le fave nell’orto

Per quanto riguarda la coltivazione, che sia in vaso o nell'orto, sarà sufficiente fare una piccola buca di circa 5 o 6 cm di profondità. I semi da lasciare sono 2 o 4 per ogni buca fatta e la distanza da dover tenere è di 30 cm l'una dall'altra. Se devi realizzare più file, distanziate le buche anche di 50 cm. Per far crescere le piante l'ambiente deve essere mite privo di ritorni di gelo, con una temperatura quindi di 20 °C. Il suolo non deve essere acido, mentre il terreno deve essere ben concimato con almeno 4kg di letame maturo per metro quadro.

Come curare le fave

La prima cura da effettuare sulla pianta della fava è la cimatura. La fava quando produce i baccelli bisogna eliminare gli ultimi 10 cm di vegetazione. In questo modo viene limitato lo sviluppo della pianta in altezza, mentre la fava continuerà a produrre nuovi fiori e bacelli. Altro aspetto positivo è che con questa tecnica viene ridotta la possibilità che la fava venga attaccata da afidi o insetti.

Irrigazione

Provvedete a irrigare le piante con continuità e costanza, in particolare quando crescono i baccelli, ma evitate apporti idrici esagerati: questa specie è infatti molto sensibile agli eccessi di umidità.

Pulizia delle erbacce

Assicurate alle piante di fava le cure di cui hanno bisogno, prima su tutte una costante pulizia dalle erbacce del terreno in cui è coltivata. Specie quando la fava è ancora giovane, le infestanti condizionano negativamente il suo sviluppo, perciò provvedete a eliminarle con costanza per favorire la crescita vegetativa della coltura.

Quando raccogliere le fave

Per le semine di fine autunno, il periodo di raccolta inizia intorno a marzo, mentre per chi ha seminato a primavera, la raccolta comincia verso l'ultima settimana di maggio.

E ricorda sempre, una volta che la pianta termina di produrre, tagliatela e interratela nel suolo; come tutte le leguminose, anche la fava ha la capacità di migliorare la qualità del terreno per le prossime coltivazioni.

(Pubblicato da Sara Del Dot il 28.12..2018
Modificato da Mattia Giangaspero il 13.12.2023)