Il modem e il router del wifi consumano energia, perché sono alimentati dalla corrente elettrica, ma hanno un impatto importante sulla bolletta? Questi due strumenti, se di nuova generazione non hanno consumi molto alti, paragonati al primo internet, che invece incideva molto sul budget mensile.
Un modem consuma circa 10 w/h, che si possono convertire in pochi centesimi al giorno, con una spesa annua che potrebbe variare tra i 25 e i 60 euro (dipende dal tuo contratto). La cosa su cui però è bene riflettere è che il modem e il router restano attivi e attaccati alla corrente h24, ma la navigazione in Rete avviene in casa per periodi di tempo limitati, soprattutto se non si lavora nella propria abitazione.
Spegnere il modem di notte, o comunque quando non si usa, può essere un modo per risparmiare. In media si parla di almeno di 15/20 euro l’anno (a salire a seconda del contratto), se si prevede di tenerlo attivo 8 ore al giorno, quindi il 30% della giornata. 20 euro possono sembrare una sciocchezza, ma sono in realtà una cifra importante se si paragona al costo del funzionamento del router/modem. Certo non è un discorso applicabile se in casa ci sono elettrodomestici sempre connessi, come potrebbe essere l’impianto di allarme, che ha bisogno di una continuità. Inoltre, spegnere e accendere in continuazione può causare un affaticamento di collegamento, che a sua volta può avere problemi nelle prestazioni di internet o provocare malfunzionamento.
Se sei interessato ad avere uno stile di vita più sostenibile puoi dotare la presa del router di un timer, affinchè si possa spegnere dopo tot ore di utilizzo o acquistare dispositivi che, tramite apposita app, permettano anche di impostare l’ora di accensione e di spegnimento.