
Dormire poco o in modo irregolare è una delle abitudini più dannose per il benessere generale, con effetti negativi sia immediati che a lungo termine. Lo conferma anche una dichiarazione congiunta dell’American Academy of Sleep Medicine (AASM) e della Sleep Research Society, pubblicata sul prestigioso Journal of Clinical Sleep Medicine.
Secondo questo documento, dormire meno del necessario può compromettere attenzione, memoria, umore e capacità di apprendimento, in particolare per studenti e lavoratori. Inoltre, la mancanza cronica di sonno aumenta il rischio di incidenti, traumi, ipertensione, obesità, diabete e depressione.
Ma anche dormire troppo può essere problematico, poiché è stato associato a un aumento del rischio di obesità, disturbi metabolici e alterazioni dell’equilibrio psichico, fattori che possono influenzare la longevità.
Il bisogno di sonno varia da persona a persona e dipende da molteplici fattori, tra cui lo stile di vita e il ritmo quotidiano. Ad esempio, chi lavora su turni notturni può avere il ciclo sonno-veglia completamente alterato, con effetti significativi sul proprio orologio biologico interno, noto come ritmo circadiano.
Nonostante le variazioni individuali, gli esperti dei CDC (Centers for Disease Control and Prevention) e di altre istituzioni hanno definito un quadro di riferimento chiaro per capire quante ore di sonno servono nelle diverse fasi della vita. Ecco la tabella aggiornata:
I CDC sottolineano che non basta dormire un certo numero di ore: è altrettanto importante che il sonno sia continuo e rigenerante. Risvegli frequenti, tipici dei periodi di stress, possono compromettere profondamente il recupero psicofisico, specialmente se avvengono nelle ore finali del riposo notturno. Questo fenomeno è stato particolarmente diffuso durante la pandemia da COVID-19, aggravato da ansia, isolamento e difficoltà economiche.
Tra i principali segnali di una bassa qualità del sonno ci sono:
Gli scienziati americani hanno elaborato alcune strategie efficaci per migliorare la qualità del sonno. Ecco le principali: