Appurato dei tanti fattori da tenere conto è possibile comunque calcolare i consumi di una casa prendendo i valori medi presenti in Italia. Qual è l'abitazione più comune? Quant'è la sua grandezza media? Parliamo quindi di standard: un appartamento di 81 mq. In Italia una casa media consuma tra gli 8 e i 9,5 kWh al giorno. Questo vuol dire che mediamente ogni anno in una casa si arriva a consumare circa 3.467,5 kWh. Come però specificato nel sommario il calcolo resta una media e i fattori in gioco invece sono tantissimi. Proviamo allora a contestualizzare il consumo energetico di una casa sempre. in kWh. Consideriamo gli elettrodomestici.
Secondo l'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) un frigorifero, per esempio, può consumare fino a 340 kWh all'anno, una lavatrice fino a 170 kWh e un'asciugatrice 500kWh. Quando invece si parla di sistemi di riscaldamento bisogna fare alcune distinzioni, come anticipato nel sommario. E sempre ARERA indica che i riscaldamenti a olio combustibile e a gasolio hanno i consumi più elevati, con un consumo medio annuo di 4500 e 2000 kWh per le stufe a legna e i riscaldamenti a pavimento, i valori sono più contenuti, mediamente tra i 500 e i 1500 kWh. Invece il sistema di riscaldamento dell'acqua (ad esempio boiler elettrici e caldaie a combustibile liquido) hanno una media di 4000 – 3500 kWh.
Il sistema di raffrescamento è forse quello che più di tutti consuma, anche perché si cerca di tenere attivo molto meno all'anno rispetto a quello di riscaldamento. Secondo le stime i sistemi di raffreddamento tradizionali e moderni (per esempio a pacchi termici) possono arrivare a consumare 18000 kWh all'anno, considerando che i sistemi di climatizzazione possono arrivare a 1000 kWh al mese.
Adesso si può anche immaginare in quali parti della casa si "spende" di più in bolletta. Una delle stanze con i consumi più alti è senza ombra di dubbio la cucina: del resto la presenza di numerosi elettrodomestici – come frigorifero, lavastoviglie e piano cottura – contribuisce ad aumentare il tetto dei consumi.
Al secondo posto delle stanze energivore troviamo il salotto. In genere in questa stanza di casa troviamo una TV, una console per giocare, un climatizzatore per l'estate e un sistema di riscaldamento a gas per l’inverno.
Segue il bagno, in cui incide il consumo di gas per riscaldare l'acqua calda sanitaria e per il riscaldamento dell’ambiente.