Bere alcolici per molte persone è un piacere, per altri è rappresenta semplicemente un passatempo o un momento di distensione in una giornata ricca di stress, purtroppo però può capitare che in alcuni casi questa abitudine sfoci in una dipendenza. Non solo. Superare il limite può portare danni alla salute, anche seri, e aumentare il rischio di incidenti. Ma come puoi fare a capire se stai esagerando con le quantità? Vediamo insieme quanto alcol si può bere al giorno secondo le linee guida del Ministero della Salute.
Tieni presente, come dicevamo prima, che le bevande alcoliche possono aumentare non solo il rischio di problemi di salute, ma l'eccesso rappresenta un pericolo anche per gli altri. Detto questo, è anche vero che un bicchiere di vino durante una cena o una birra fresca d’estate può coincidere con un momento distensivo e di piacere. Tutto sta nel non esagerare.
Forse non sapevi infatti che l’alcol etilico, o etanolo, è una sostanza tossica che è presente in diverse concentrazioni all’interno di bevande alcoliche come appunto il vino, la birra o i superalcolici. Una bevanda, quindi, viene comunemente definita alcolica se presenta una gradazione superiore a 1,2 gradi. Quando parliamo di “gradazione alcolica” ci riferiamo a quanto alcol è contenuto in quella bevanda e come unità di misura si usano i grammi in un litro. Ogni unità alcolica corrispondono a 1,2 grammi di alcol per litro di bevanda.
A questo punto, vediamo quali sono le dosi che non dovresti superare per poter mantener sano il tuo organismo. Alcuni esempi generici:
Tieni presente che la quantità di alcol che è consigliabile ingerire dipende da diversi fattori tra cui età, sesso, peso, massa corporea nonché alcuni fattori genetici.
Facendo quindi riferimento a quei parametri, ecco le quantità che sarebbe meglio non superare ogni giorno:
Cerca di non superare questi limiti e ricorda che l’alcol può creare dipendenza e, se consumato a livelli eccessivi, crea danni a tutto l’organismo in particolare a cuore, fegato, pancreas, apparato digerente, sistema immunitario e sistema nervoso.
Fonti|Centro medico Sant’Agostino, Ministero della Salute