Quanto percepisce un invalido al 100 per cento con l’accompagnamento?

Scopri quanto percepisce un invalido al 100% con accompagnamento nel 2025: importi aggiornati, requisiti, e come fare domanda all’INPS passo dopo passo.
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Redazione 7 Agosto 2025

Quando si parla di invalidità civile al 100%, uno degli aspetti più importanti da chiarire riguarda l’importo che spetta ogni mese al beneficiario, soprattutto se è riconosciuta anche l'indennità di accompagnamento. Ma a quanto ammonta effettivamente il sostegno economico? E quali sono i requisiti per ottenerlo?

Vediamo nel dettaglio quanto percepisce un invalido totale con accompagnamento nel 2025, e come funziona il meccanismo di calcolo.

Cosa significa essere invalido al 100%

L’invalidità civile al 100% viene riconosciuta a chi, a causa di una menomazione fisica o psichica, ha una totale e permanente impossibilità a svolgere attività lavorative. Quando alla condizione di invalidità si aggiunge l’impossibilità di deambulare senza l’aiuto di un accompagnatore o di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita, è possibile ricevere anche l'indennità di accompagnamento.

Quanto percepisce un invalido al 100% nel 2025

Nel 2025, le prestazioni economiche per invalidità civile totale includono:

  • Pensione di inabilità:
  • Importo mensile: circa 333,33 euro
  • Requisito ISEE: il reddito annuo personale non deve superare i 19.461,12 euro
  • Indennità di accompagnamento:
  • Importo mensile: 531,76 euro (esente da IRPEF)
  • Non è legata al reddito: può essere riconosciuta anche senza limiti reddituali

Totale mensile percepito:

Un invalido civile al 100% con accompagnamento può ricevere circa 865 euro al mese (333,33 + 531,76), salvo eventuali maggiorazioni sociali o integrazioni.

Chi ha diritto all'accompagnamento

L’indennità di accompagnamento viene riconosciuta solo in presenza di specifici requisiti sanitari. Serve una certificazione medica rilasciata da una commissione INPS, che accerti:

Incapacità a deambulare senza aiuto

Impossibilità a compiere atti quotidiani come lavarsi, vestirsi, mangiare, ecc.

Non è necessario essere ricoverati o assistiti in modo continuativo, ma non deve esserci la possibilità di autonomia personale.

Come si richiede l’invalidità con accompagnamento

  • Certificato medico introduttivo: da richiedere al proprio medico di base
  • Domanda online all’INPS: tramite SPID, CIE o CNS
  • Visita medica: presso la Commissione ASL integrata con medico INPS
  • Esito e verbale: se positivo, decorrenza del beneficio a partire dal mese successivo
  • L’indennità viene erogata per 12 mesi l’anno e non è soggetta a tassazione.

Cosa succede in caso di ricovero

Se la persona invalida viene ricoverata a spese dello Stato per più di 29 giorni consecutivi, l’indennità di accompagnamento può essere sospesa, salvo particolari eccezioni. È quindi importante comunicare eventuali cambiamenti della situazione all’INPS.

Ci sono maggiorazioni?

Sì, in alcuni casi possono essere riconosciute delle maggiorazioni sociali in base all’età, al reddito e alla composizione del nucleo familiare. Queste voci possono aumentare l’importo complessivo mensile, ma vengono valutate caso per caso.