
Sembrano il simbolo delle classiche bancarelle natalizie. Tra le luci e il legno, è immancabile vedere il muschio che abbonda sui loro tavoli. Verde come l'albero di Natale, verde come la speranza per un 2021 migliore, ma verde anche come i boschi e le foreste che, proprio in questo periodo, vengono depredati maggiormente. Infatti quando acquisti il muschio per fare il "terreno" del tuo presepe, in realtà stai colpendo i boschi. Con un colpo basso, tra l'altro.
Se non lo sapessi, il muschio ha una capacità di crescita molto lenta. Ci vogliono 7 anni affinché si riproduca totalmente e quando lo fa, devono esserci le condizioni giuste. Infatti le foreste o i boschi devono essere praticamente vergini, incontaminati: solo così il muschio tenderà a crescere.
Il muschio è un microsistema ed è una risorsa naturale per conservare il suolo, per far germinare i semi, mantenere l’umidità, prevenire l’erosione e catturare l’acqua.
Ogni anno che passa il muschio tende a diminuire sempre di più. Per questa ragione in Messico è diventato illegale anche solo acquistarlo. In Italia invece la situazione è un po' paradossale: c'è il divieto di raccoglierlo nei boschi e si viene anche sanzionati con una multa, in quanto questo prodotto viene visto come patrimonio naturale locale.
Ma ogni anno viene venduto e acquistato da migliaia di famiglie per la corsa al presepe più bello. Quest'anno però potresti invertire questa storia, comprando il muschio artificiale o le pietrine, ma anche la corteccia che si è già staccata dagli alberi può essere una valida alternativa. Così potresti essere tu il Babbo Natale della natura, regalando ai boschi il miglior dono che potresti mai fargli.