
La cenere, un sottoprodotto naturale spesso trascurato, si sta rivelando un prezioso alleato per gli appassionati di giardinaggio.
Questo semplice residuo della combustione del legno non solo è ecologico e facilmente reperibile, ma offre anche un modo efficace e sostenibile per arricchire il terreno del giardino.
Ricca di minerali come potassio, fosforo e calcio, la cenere può migliorare la salute delle piante e promuovere una crescita rigogliosa senza inquinare l'ambiente.
Scopriamo insieme come sfruttare al meglio questo tesoro naturale per trasformare il tuo giardino in un’oasi verde e sana.
La cenere è benefica per le piante perché è ricca di nutrienti essenziali come potassio, calcio, magnesio e fosforo, che migliorano la qualità del terreno e favoriscono la crescita vegetale.
Oltre a rafforzare i tessuti delle piante e migliorare la loro resistenza alle malattie, la cenere aiuta a neutralizzare l'acidità del suolo e migliora la sua struttura, facilitando l'assorbimento di acqua e nutrienti.
Inoltre, le sue proprietà alcaline possono agire come disinfettante naturale, tenendo lontani parassiti e malattie, rendendola un'alternativa ecologica ai fertilizzanti chimici.
Come accade per tutti i fertilizzanti, fondamentale è la regolarità nel loro utilizzo. Dopotutto sarebbe davvero difficile ottenere dei risultati utilizzando un prodotto – sebbene molto efficace – una sola volta. Sarebbe, di fatto, una pozione magica!
Nel caso del fertilizzante a base di cenere che hai appena realizzato con il metodo che ti abbiamo proposto sopra molto dipende anche dalla stagione. Per questo motivo versa la miscela nelle piante una volta al mese in inverno e una volta ogni 10 giorni nelle stagioni calde.
La cenere può essere utilizzata in giardino per molte piante, ma è particolarmente indicata per quelle che prosperano in terreni leggermente alcalini (ovveroun tipo di suolo che ha un pH superiore a 7) o che richiedono un apporto elevato di potassio.
Va bene quindi per
Fonte|Video: Elena Matveeva