
Per le città italiane è stato un anno molto complesso da dover affrontare dal punto di vista ambientale. E ricordo, quando si parla di ambiente in città, non si parla solo di mettere a dimora più alberi, ma si parla indirettamente di tutto ciò che muove la crescita economica e sociale della città stessa. A partire dalla gestione dei trasporti e del traffico, per poi passare ai servizi offerti come tram e metro. Passiamo poi alla questione industrie ed emissioni o alla gestione riscaldamenti. Infine c'è anche il tema depavimentazione e riqualificazione energetica e ambientale di aree dismesse.
Come vedi in poche righe ti ho fatto già un mini elenco di tanti aspetti che sono centrali in una città e che indirettamente sono collegati all'ambiente e alla sostenibilità.
Ora perché è stato un anno difficile per le città italiane? Ti faccio due esempi che hanno destato clamore. Il primo riguarda Bologna e la scelta di creare una città a 30km/h, l'altro aspetto riguarda la siccità che ha colpito molte regioni, una su tutte la Sicilia. Poi possiamo aggiungerci anche i fenomeni atmosferici. In Lombardia, ma soprattutto nell'Emilia Romagna la pioggia, le alluvioni e le grandinate hanno messo in ginocchio molti territori e comunità.
Tutti questi elementi hanno portato Legambiente a redigere per il 2024 una classifica (classica che ogni anno viene redatta), chiamata ‘Ecosistema Urbano" che è ben diversa rispetto alle classifiche passate.
Iniziamo col dire qual è la prima città più virtuosa dal punto di vista ambientale: "Reggio Emilia"
Reggio Emilia ha ottenuto punteggi elevati in diverse categorie chiave, tra cui la qualità dell'aria, la gestione dei rifiuti, la mobilità sostenibile e la gestione delle risorse idriche.
La città ha implementato una serie di iniziative innovative per ridurre l'inquinamento e promuovere uno stile di vita sostenibile. Ad esempio, il sistema di trasporto pubblico è stato potenziato con autobus elettrici e piste ciclabili ben sviluppate, incoraggiando i cittadini a utilizzare mezzi di trasporto ecologici.
A livello internazionale, Reggio Emilia si distingue non solo per le sue politiche ambientali, ma anche per l'attenzione alla coesione sociale e alla partecipazione dei cittadini. Secondo il rapporto di Arcadis Sustainable Cities Index 2024, che valuta le città in base a tre pilastri di sostenibilità – Pianeta, Persone e Profitto – Reggio Emilia si posiziona addirittura tra le prime città europee per la sostenibilità urbana.
Questo indice considera 67 metriche diverse, evidenziando l'evoluzione della comprensione della sostenibilità urbana. Ora ritornando all'Ecosistema Urbano 24: ecco la top ten.
Da queste dieci posizioni si può evincere anche che l'Emilia Romagna è la regione con più capoluoghi green tra le posizioni di testa.
Nonostante i successi, Reggio Emilia deve affrontare alcune sfide per mantenere e migliorare la sua posizione. La gestione del traffico e l'espansione delle aree verdi urbane sono tra le priorità future. Inoltre, la città sta lavorando per aumentare la consapevolezza ambientale tra i cittadini e promuovere ulteriormente la partecipazione comunitaria nelle decisioni urbanistiche.
Fonte | Ecosistema Urbano 24