Riapre la Via dell’Amore che collega due delle Cinque Terre: come fare per accedervi

Un percorso lungo circa 1 chilometro che permette di andare da Riomaggiore a Manarola completamente a piedi, in una passeggiata a picco sul mare. Ma la storia della Via dell’Amore è ben più travagliata.
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Giulia Dallagiovanna 8 Giugno 2023

Ti ricordi la Via dell'Amore? Un percorso suggestivo a picco sul mare che collegava due delle Cinque Terre: Riomaggiore e Manarola. Era chiusa dal 2012 a causa di una frana che l'aveva resa quasi completamente impraticabile e nella quale erano anche rimaste ferite quattro turiste autraliane. La bella notizia è che oggi, finalmente, riapre! Per il momento è solo un breve tratto, un piccolo segno di speranza che guarda però all'estate 2024, quando dovrebbero essere completati tutti i lavori di rimessa in sicurezza. Se non hai mai avuto il piacere di percorrere questa strada, è il momento giusto per scoprirla.

Dove si trova

La Via dell'Amore è il percorso più famoso e probabilmente il più romantico delle Cinque Terre, nella provincia ligure di La Spezia. È lungo circa 1 chilometro e collega tra loro Manarola e la stazione ferroviaria di Riomaggiore. È poi inserito in una via più ampia, il Sentiero Azzurro, che permette di raggiungere a piedi tutti e cinque i suggestivi borghi, fino a Monterosso. È situato più o meno a 30 metri di altezza, stretto tra la roccia e il blu del mare. All'inizio e al termine sono state collocate due rampe per consentire l'accesso ai turisti diversamente abili. Il percorso è inoltre interamente lastricato e delimitato da una ringhiera.

Cosa si può vedere

La Via dell'Amore è una vera e propria passerella sul mare, che permette di godere della vista di tutto il mar ligure e, allo stesso tempo, di visitare due tra i più famosi borghi italiani. Il percorso costeggia inoltre la costa montuosa ed è ricoperto dalla vegetazione tipica di questa zona, con la macchia mediterranea composta dal pino d'Aleppo e  dall'euforbia arborea e piante più esotiche come il fico d'India e l'agave. Alcuni tratti sono poi accompagnati dai terrazzamenti coltivati a vigneti.

La storia della Via dell'Amore

La Via dell'Amore è stata costruita a partire dal 1920 ed è nata un po' per caso. In quegli anni infatti partirono i lavori di rifacimento della linea ferroviaria, con l'aggiunta del doppio binario, e delle gallerie nel tratto Genova-La Spezia. Agli addetti serviva uno spazio ausiliario dove poter depositare il materiale esplosivo da utilizzare poi per le necessarie esplosioni controllate.

Nel frattempo a collegare Riomaggiore e Manarola c'era una vecchia mulattiera, la Via Beccara, tuttora percorribile. Quando, attorno al 1930, i lavori lungo la ferrovia terminarono, gli abitanti della zona iniziarono a percorrere quella nuova strada che, grazie alla sua bellezza unica, divenne ben presto meta di coppie di innamorati. A quel punto, una persona di cui ancora oggi non si conosce l'identità, scrisse all'inzio e alla fine del percorso: Via dell'Amore.

Trattandosi di un sentiero ricavato nella scogliera a picco sul mare, oltre a risultare suggestivo, finisce con l'essere molto fragile e soggetto alle frane e agli eventi avversi. Durante gli anni Novanta, ad esempio, è rimasto chiuso per diverso tempo perché non era possibile garantirne la sicurezza. Gli anni 2000 sono stati invece più fortunati, ma in seguito all'alluvione dell'autunno 2011 è stata indetta una nuova chiusura di un anno.

Si arriva così al 2012 e al definitivo stop, dopo l'ennesima frana che ha reso inagibile una parte del percorso. Ma per fortuna la storia della Via dell'Amore non si è conclusa.

La riapertura

L'8 giugno 2023, dopo una pausa forzata di 11 anni, la Via dell'Amore ha riaperto. O, quanto, meno, si può di nuovo percorrere un primo tratto a partire da Riomaggiore. E va aggiunto che dal lato di Maranola, circa 200 metri di percorso sono agibili già dal 2015. La speranza quindi è che presto si possa tornare a passeggiare lungo il tragitto completo.

Oggi, però, è necessario affrontare questioni nuove e urgenti. Una su tutte, il turismo di massa. Già nel mese di Aprile le Cinque Terre soffocavano sotto il peso dei visitatori italiani e stranieri, che approfittavano delle festività e delle belle giornate. A Portofino, invece, il sindaco ha dovuto imporre il divieto di sosta in alcune aree della cittadina per evitare assembramenti e ingorghi.

In questo scenario, la Via dell'Amore verrà trasformata in un museo dove ciascun ingresso costerà 5 euro. Ti troverai quindi di fronte a un'esperienza su più livelli, dove sarà accentuato il legame con le bellezze del luogo, al di là di quelle più note. Una strategia che punta a gestire meglio un numero di visitatori destinato a crescere.

Il nuovo tratto aperto è già stato affidato alla gestione di un'azienda, Costa Edutainment, ma dovrai attendere il 1 luglio per potervi accedere.