Che fastidio quelle cuticole che “piovono” come candida neve sui risvolti della tua impeccabile giacca nera da top manager o il tuo golfino blu preferito. E che fastidio quel prurito che ti fa venire voglia di grattarti furiosamente fino a staccarti i capelli dalla testa. È la forfora il tuo “nemico” estetico numero uno? Forse sai che si tratta di un disturbo comune, ma che ha spesso un’origine infiammatoria.
Dermatite seborroica e infezioni fungine sono tra le cause più diffuse, ma a volte a provocare la formazione delle antiestetiche crosticine di cuoio capelluto che poi si depositano sulle tue spalle e sugli abiti creando la classica nevicata biancastra così imbarazzante possono essere anche detergenti troppo aggressivi e forme di intolleranze alimentari, ad esempio al lattosio. Per non parlare dello stress…
Per uscirne devi stare molto attento a tutti quei fattori in concomitanza dei quali il tuo cuoio capelluto sembra diventare particolarmente “attivo”. Ad esempio l’uso di certi prodotti cosmetici, l’assunzione di farmaci o di specifici alimenti (latticini, ad esempio, o carboidrati ricchi di glutine e lieviti). Lo specialista di riferimento è il dermatologo, ma in attesa di un riscontro professionale, io ti voglio fornire qualche consiglio per rimedi casalinghi contro la forfora, da provare, perché senza dubbio innocui. Se non funzionano, significa che il tuo problema ha case che vanno indagate. Ma intanto…
Mescola una parte di succo di mela fresco con tre parti d’acqua. Usa la lozione per effettuare delle frizioni sul cuoio capelluto per almeno tre volte alla settimana prima dello shampoo.
Vai in erboristeria e procurati l’estratto secco del nasturzio e dell’ortica. Poi fai bollire un litro d’acqua, spegni, fai raffreddare e infine versa tre pizzichi di entrambe le erbe. Copri e fai macerare per 24 ore. Usa la lozione per effettuare frizioni sul cuoio capelluto per tre volte alla settimana, prima dello shampoo.
Lavati i capelli con il tuo solito shampoo, poi tamponali eliminando l’acqua in eccesso e termina frizionando il cuoio capelluto, lentamente e con movimenti circolari, con il succo puro di un limone passato al colino.
Procurati dell’olio di ricino e ungi il cuoio capelluto disidratato ogni giorno per 4 o 5 giorni, prima dello shampoo.
Fonte| “La bellezza oggi”, a cura di Flavia Betti, Marisa Rusconi, Luisiana Magrini, Carlo Patrian