Rinnovabili, tagli alle bollette e risparmio energetico: tutte le misure approvate nel Dl Energia

Rinnovabili, prezzi del gas, efficienza energetica, illuminazione pubblica, sconti per l’energia delle imprese, povertà energetica. Questi i temi su cui è intervenuto il Dl Energia approvato ieri dalla Camera. Ecco nel dettaglio tutti i provvedimenti.
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Michele Mastandrea 14 Aprile 2022

È stato approvato ieri alla Camera il ‘Dl Energia‘, che contiene diverse novità legate al contrasto del caro-prezzi del gas, all'efficienza energetica, alle regole per installare impianti di energia rinnovabile. Il voto positivo di ieri dovrà essere ripetuto dal Senato entro il prossimo 30 aprile.

Vediamo nel dettaglio i provvedimenti più significativi presenti nel testo appena votato.

Caro-bollette

Viene disposto l'azzeramento degli ‘oneri di sistema‘ su gas ed energia elettrica per il periodo aprile-giugno 2022. Confermato inoltre il taglio del 5% dell'Iva sul gas. I due provvedimenti valgono circa 5,5 miliardi di euro, e permetteranno di calmierare il prezzo del combustibile per le fasce della popolazione con reddito inferiore a 12mila euro. Arera, l'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, dovrà periodicamente rendicontare sulle risorse “destinate al contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nei settori elettrico e del gas naturale“.

Rinnovabili

Il decreto rimuove alcuni vincoli all'installazione di impianti di produzione di energia rinnovabile. In particolare ci si concentra sugli impianti fotovoltaici: saranno snellite le procedure autorizzative e rimossi alcuni vincoli tecnici per potenziare gli impianti già installati, per installarne di nuovi sulle superfici agricole ma anche nelle aree urbane storiche, in particolare sui tetti dei centri storici. In quest'ultimo caso non servirà più l'autorizzazione della Soprintendenza locale, zone sottoposte a decreti di tutela escluse. Saranno previsti anche percorsi di facilitazione per gli impianti fotovoltaici flottanti, così come percorsi ad hoc per velocizzare l'indipendenza energetica delle isole minori.

Riscaldamento edifici Pa

Confermato il pacchetto di misure che regola il raffreddamento nei mesi estivi e il riscaldamento nella stagione invernale per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione. Le nuove regole, di cui ti avevamo parlato qui, entreranno in vigore dal prossimo 1 maggio.

Comunità energetiche

Novità anche per le associazioni tra persone al fine del consumo condiviso di energia rinnovabile, le cosiddette comunità energetiche. Gli impianti potranno essere direttamente connessi alle utenze domestiche nel caso in cui siano installati in un raggio di 10km dall'utenza stessa.

Efficienza energetica

Anche per quanto riguarda l'illuminazione pubblica ci sono novità. Sono previste disposizioni come l'installazione di sensori intelligenti che permettano di intensificare l'illuminazione in caso di passaggio di macchine e pedoni. Obiettivo è il risparmio in bolletta per enti locali come i Comuni.

Povertà energetica

Sarà varato dal governo un piano nazionale di contrasto alla povertà energetica, ovvero in sostegno a singoli cittadini e famiglie che abbiano problemi ad accedere all'energia. In particolare, a illuminazione, raffreddamento e riscaldamento delle proprie abitazioni. Sarà il Ministero della Transizione Ecologica a dover produrre un decreto attuativo a questo fine.

Canone Rai

Dal 2023 non sarà più pagato all'interno della bolletta della luce. La decisione arriva in seguito ai richiami dell'Unione Europea, che aveva definito il Canone in bolletta "un onere improprio".

Rifiuti nei cementifici

Uno dei punti più controversi riguarda la possibilità per i cementifici di bruciare rifiuti al fine di produrre energia, in deroga ai limiti quantitativi. I cementifici, inquinanti anche nella loro normale attività, aumenteranno così la loro quota di emissioni, con maggiore danno per l'ambiente.

Industria

Il Gse, ovvero il Gestione Servizio Elettrico nazionale, avrà facoltà di comprare energia rinnovabile (con contratti che dovranno durare almeno tre anni) al fine di distribuirla a prezzo fisso alle aziende nelle isole maggiori, dunque Sardegna e Sicilia.

Viene inoltre riconosciuto alle imprese ‘energivore‘, ovvero a quelle che hanno un importante consumo di energia elettrica  – e che hanno dunque subito una crescita pesante dei costi – un contributo straordinario attraverso credito di imposta. Questo varrà il 20% delle spese in energia comprata e usata nel secondo trimestre del 2022. Il credito sarà riconosciuto anche per la spesa in energia elettrica prodotta e auto-consumata dalle imprese ‘energivore' nel corso del secondo trimestre del 2022.

Un provvedimento simile è stato varato anche per le imprese che hanno un grande consumo di gas naturale: previsto anche in questo caso un contributo straordinario, ovvero un credito di imposta pari al 15% della spesa in gas nei primi tre mesi del 2022. Il contributo vale solo però per l'energia utilizzata non a fine termoelettrico.

Giornata del risparmio energetico

Un emendamento al Dl ha portato all'istituzione della ‘Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili'. La data prevista è il 16 febbraio. La giornata viene istituita “al fine di promuovere la cultura del risparmio energetico e del risparmio di risorse mediante la riduzione degli sprechi, la messa in atto di azioni di condivisione e la diffusione di stili di vita sostenibili".