
Quante volte ti abbiamo parlato di come le spiagge siano i primi luoghi a risentire della crisi climatica a causa dell'attività dell'uomo: innalzamento dei mari, erosione costiera e rifiuti ovunque. Ecco allora 5 accorgimenti che potresti fare nel momento in cui scegli di andare in spiaggia.
Un tempo era considerato quasi un gioco, ma è in tutto e per tutto una tortura per gli animali acquatici: il retino e il secchiello per catturare polpi, meduse e paguri non dovrebbe mai fare parte del kit per la spiaggia.
Le protezioni solari tradizionali possono contenere sostanze chimiche dannose per i coralli e la fauna marina. Scegli piuttosto lozioni eco-compatibili, prive di ossibenzona e octinoxate, che sono più sicure per l'ecosistema marino. Inoltre, puoi proteggerti dal sole con indumenti e cappelli, riducendo la necessità di utilizzare grandi quantità di crema solare.
Una delle principali minacce per l'ambiente marino è la plastica. Evita di portare oggetti di plastica monouso, come bottiglie, bicchieri, sacchetti e posate. Opta per contenitori riutilizzabili, borracce e posate in acciaio inossidabile o materiali biodegradabili da riportare comunque sempre a casa. Inoltre, se trovi rifiuti di plastica sulla spiaggia, prenditi la responsabilità di raccoglierli e smaltirli correttamente: farai del bene all'ambiente attraverso un gesto banalissimo.
Se stai visitando una riserva marina o una zona protetta, assicurati di rispettare le regole e le indicazioni. Queste aree ospitano spesso ecosistemi delicati e specie marine rare. Meglio poi non camminare sulle barriere coralline, raccogliere conchiglie o disturbare gli animali marini, mantenendo una distanza sicura da creature come le tartarughe marine.
Quando si partecipa ad attività come snorkeling, immersioni o escursioni in barca, è sempre bene puntare su operatori turistici che promuovano l'ecoturismo. Questi operatori si impegnano a ridurre l'impatto ambientale delle loro attività e a educare i visitatori sull'importanza della conservazione marina.