Ancora una volta sentiamo parlare di un Orso ritrovato morto nel Parco Nazionale d'Abruzzo, ormai diventato teatro di evento luttuosi per gli orsi. In questo caso l'ente ha annunciato il ritrovamento di un orso bruno mariscano adulto, di circa 10 anni. La scoperta, avvenuta sabato 8 giugno 2024, è stata fatta da un escursionista nel territorio di Scanno, più precisamente nella foresta demaniale regionale Chiarano-Sparvera.
"Alle 15.30 alcuni escursionisti hanno segnalato la presenza di un orso morto all’interno della Foresta Demaniale Regionale Chiarano-Sparvera, nei pressi dell’area da pic-nic, ai margini dell’area contigua del Parco, nel territorio di Scanno" – sono le prime dichiarazioni che il Parco Nazionale ha rilasciato in un post su Facebook.
Sul posto sono subito intervenute le autorità del Parco e i Carabinieri Forestali. Dalla prima ricognizione cadaverica emergono segni che potrebbero indicare una competizione tra orsi come causa della morte
"Dalla prima ricognizione cadaverica svolta dalla Dr.ssa Di Pirro sono emersi alcuni segni che potrebbero far pensare ad una competizione fra orsi, siamo nel periodo degli amori, e tale elemento è suffragato anche dalla presenza nelle immediate vicinanze di numerosi ciuffi di pelo di orso, che sono stati repertati e raccolti per essere inviati all’ISPRA per l’analisi genetica" – continua l'Ente Nazionale
Nonostante la morte possa essere avvenuta da una colluttazione tra orsi, la comunità locale e gli ambientalisti esprimono profondo cordoglio per la perdita. Inoltre, Luciano Sammarone, direttore del Parco, ha definito l'evento una "perdita enorme" e ha sottolineato che, sebbene le prime ipotesi parlino di una lotta tra orsi, solo gli esami post-mortem potranno confermare le reali cause della morte e escludere altre possibilità come avvelenamenti o bracconaggio.
Come detto precedentemente a prescindere da come è avvenuta, la morte di un orso bruno marsicano, specie protetta e simbolo della fauna selvatica abruzzese, solleva preoccupazioni sulla gestione e la protezione di questi animali. Gli orsi marsicani sono già a rischio a causa della frammentazione dell'habitat e dei conflitti con le attività umane. Questo incidente mette in luce la necessità di rafforzare le misure di conservazione e di monitoraggio della fauna selvatica nella regione.