"Faccio fatica a credere a che livello di cattiveria arriva l’essere “umano”. Il tutto a scopo di lucro . Pura avidità.
NON BEVETE LATTE DI MUCCA !!!! E’ per i vitelli. Non per noi."

Un commento diretto, quello che Romina Power ha lanciato sui social, contro il latte di mucca e gli allevamenti dei bovini. 

Una sorta di messaggio d'allerta rivolto a tutti con l'obiettivo di informarsi correttamente su quanta crudeltà ci sia dietro gli allevamenti intensivi. Gli stessi bovini appena nati vengono brutalmente separati dalle loro madri perché in questo modo il latte che sarebbero dato a loro nella fase di crescita, verrebbe prelevato, nelle operazioni di mungitura, per poi essere distribuito sul mercato e poi venduto ai consumatori.

È questo quindi l'invito che Romina Power da a chi la segue: Non comprare in massa e bere il latte di mucca può evitare che queste crudeltà continuino ancora.

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La crudeltà rivolta ai piccoli vitelli non finisce qui. Le fasi successivi all'allontanamento dalle loro madri vengono riportate in un'inchiesta video prodotta da Essere Animali

in cui si vede come i vitellini vengono lanciati e spinti su una carriola, poi bloccati dalle zampe ed infine rinchiusi in box larghi poco più di loro. Queste gabbie poi vengono posizionate accanto al capannone dove sono presenti le loro madri, che però non verrano mai più viste.

Sembra che la crudeltà non abbia mai più fine per loro, sin dalla nascita, però una piccola speranza esiste ancora, grazie a una legge sulla protezione degli animali in allevamento che 82 ONG animaliste in tutto il mondo, stanno chiedendo a gran voce alla Commissione Europea, di farla approvare